25/09/2018 di Redazione

Pc in ripresa lieve nel 2019, Europa infelice eccezione

Secondo le previsioni di Canalys, l'anno prossimo nel mondo le vendite di computer aumenteranno dello 0,3%, trainate da Asia Pacifico e Nord America. Nel Vecchio Continente, invece, i numeri caleranno.

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I Pc imparano l'arte di accontentarsi: una ripresa pur microscopica, dello 0,3%, è da considerarsi come un piccolo ma significativo successo per un mercato da anni in calo. Sarà questo, secondo le previsioni di Canalys, l'andamento delle vendite a volume su scala mondiale nel 2019 rispetto ai livelli del 2018, e si tratterà del primo segno più dopo sette anni di declino.

 

A detta della società di ricerca, quest'anno saranno consegnati alla distribuzione 261,7 miilioni di sistemi desktop, portatili tradizionali (notebook) e in formato due-in-uno (tablet e notebook), mentre l'anno prossimo il conteggio arriverà a 262,6 milioni di unità. Proseguirà, dunque, quella tendenza di modica ripresa già evidenziata per il 2018 da Gartner e Idc.

 

Il mercato, spiega Canalys, “quest'anno ha beneficiato in modo sostanziale dell'aggiornamento a Windows 10 nel segmento aziendale, sia in termini di vendite di prodotti sia di redditizie opportunità legate ai servizi professionale per la migrazione Windows 10”. Il trend continuerà ancora nella prima metà del 2019, ma consevare lo slancio diventerà sempre più difficile nei mesi seguenti. I partner di canale di maggior successo, a detta degli analisti, cercheranno di trarre valore dalla vendita di servizi, in particolar modo riguardanti la sicurezza e le applicazioni.

 

 

 

 

Va anche detto che buona parte della crescita è trainata dalla regione Asia Pacifico: qui il 44% dei partner consultati da Canalys si attende un incremento di vendite nel 2019, mentre nell'area Emea la percentuale si ferma al 36%. Ed ecco qui, purtroppo, le note dolenti: su una crescita dello 0,3% a livello mondiale, l'Europa Occidentale assisterà invece a un declino dello 0,8%. Le vendite calerano anche in America Latina e in Cina, mentre aumenteranno in Nord America e ancor più, come si diceva, in Asia Pacifico.

 

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