Dell Technologies non è più sicura di volersi tenere SecureWorks. Secondo indiscrezioni di Reuters, non confermate però dai diretti interessati, l’azienda di Michael Dell starebbe valutando la vendita della società di Atlanta specializzata in sicurezza informatica, della quale aveva acquisito la maggioranza (l’85%) nel 2011 per 612 milioni di dollari. Da allora molto è accaduto nella storia societaria di Dell, con l’uscita dalla Borsa nel 2013, la fusione con Emc nel 2015 e, a fine 2018, la scelta di tornare a quotarsi.
E prima ancora di quest’ultima mossa, nel 2016, l’azienda aveva cominciato ad alleggerirsi vendendo alcuni asset non più centrali: SonicWall era stata scorporata dalla divisione security di Dell e venduta a due fondi di private equity ed hedge. L’eventuale uscita di SecureWorks segnerebbe un ulteriore uscita della cybersicurezza dalla strategia di Dell.
Domiciliata ad Atlanta, SecureWorks si occupa di protezione delle reti aziendali, rilevamento e risposta alle minacce, gestione del rischio e compliance e altro ancora, e fa tutto questo in forma di servizi gestiti, registrando, analizzando e correlando circa 290 miliardi di eventi all’anno. Attualmente può vantare circa 4.300 clienti in una cinquantina di Paesi e un riconoscimento di Idc come "leader" nel mercato delle soluzioni di risposta agli incidenti informatici.
A detta delle fonti confidenziali di Reuters, la società avrebbe chiesto a Morgan Stanley di curare un’operazione di vendita, al momento ancora in fase iniziale. Nessun commento a riguardo né da SecureWorks né dalla banca d’investimento, contattate dall’agenzia di stampa.