28/11/2019 di Redazione

Pulizie di fine anno per Twitter: via gli account inattivi da troppo

La piattaforma di microblogging cancellerà gli account in cui non sia stato eseguito alcun accesso per più di sei mesi. C’è tempo fino all’11 dicembre per rimediare.

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Vi siete dimenticati di Twitter, travolti dall’abbondanza di social network, pur avendo un account registrato? Forse è il caso di far visita alla piattaforma, se non altro per eseguire un accesso, così da evitare la cancellazione automatica dell’account. La società guidata da Jack Dorsey ha infatti deciso di fare le “pulizie”, in questo caso non di Pasqua ma di Natale, decidendo di rimuovere i profili rimasti inattivi per troppo tempo, cioè senza che siano stati effettuati login per oltre sei mesi. Una volta cancellata una registrazione, lo username che la identificava potrà essere assegnato a un altro utente che ne faccia richiesta.

 

La decisione appare piuttosto opportuna in relazione a quella percentuale di account che rimangono inattivi per un motivo molto serio, come la scomparsa dei loro titolari. Mentre su Facebook i profili dei defunti possono conservare (che piaccia o no, è un altro discorso) un valore di diario, al contrario Twitter si fonda sull’estemporaneità dei tweet. La scelta di cancellare gli account inattivi, più in generale, risponde a un’esigenza di “prestare servizio al pubblico dibattito” e di “presentare informazioni più accurate e credibili, di cui le persone possano fidarsi”, come spiegato dall’azienda.

 

Gli account rimasti inattivi per oltre sei mesi non saranno cancellati da un giorno all’altro, bensì con un processo graduale che inizierà l’11 dicembre e si completerà nel giro di qualche mese. I diretti interessati  riceveranno delle notifiche che li informano della prolungata inattività e della conseguente prospettata cancellazione. Meglio comunque non aspettare: per chi, dunque, volesse salvaguardare il proprio profilo, il proprio username e i propri follower, la scelta migliore è quella di accedere all’account prima dell’11 dicembre e mettersi al riparo dal rischio della cancellazione.

 

Nel terzo trimestre di quest’anno Twitter ha registrato 824 milioni di dollari ricavi, valore in crescita del 9% rispetto al terzo trimestre 2018. Gli utenti attivi quotidianamente sono saliti del 13%, a quota 145 milioni.  Nel documento rivolto agli investitori l’azienda aveva sottolineato che “la salute rimane la nostra principale priorità, e continuiamo a lavorare per aiutare le persone a trovare informazioni credibili e a sentirsi a proprio agio nel partecipare alla conversazione su Twitter”.

 

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