06/10/2022 di Redazione

Samsung al lavoro su chip con capacità “umane” e “pelle elettronica”

La società sudcoreana sta sviluppando una tecnologia aptica rivoluzionaria, definita e-skin, e chip logici che sapranno imparare dall’esperienza e “ragionare” come esseri umani.

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I processori, le Gpu e i modem del futuro saranno sempre più “umani”. Samsung è al lavoro su future generazioni di chip logici che vanteranno delle “abilità simil-umane” e che sapranno imparare dall’esperienza e “ragionare” come le persone. Così ha annunciato l’azienda sudcoreana in occasione della conferenza Tech Day tenutasi a San Jose, in California. Yong-In Park, presidente e direttore della divisione System Lsi ha illustrato la visione di Samsung, secondo cui i chip logici saranno alla base di una quarta rivoluzione industriale, fatta di iper-intelligenza, iper-connettività e iper-dati.


“In un’epoca che richiede di avere macchine che apprendono e ragionano come le persone, sta crescendo fino a livelli mai sfiorati prima l’importanza dei chip logici, i quali ricoprono il ruolo di cervello, cuore, sistema nervoso e occhi”, ha dichiarato Yong-In Park. “Samsung metterà insieme e combinerà la propria tecnologia embedded in vari prodotti, come system on-chip, sensori, Ddi e modem, per guidare la quarta rivoluzione industriale in qualità di fornitore di soluzioni complete”. 

 

La divisione System Lsi Business di Samsung si sta focalizzando, per realizzare questa visione, sul miglioramento delle prestazioni di tecnologie proprietarie, come le Npu (Neural Processing Unit) e i modem. Inoltre continuerà a portare innovazioni nel campo delle Cpu e della Gpu.

 

 

Yong-In Park, presidente e direttore della divisione System Lsi di Samsung Electronics

 

Pochi giorni fa Samsung ha anche mostrato i progressi compiuti nello sviluppo di una tecnologia aptica definita e-skin, cioè pelle elettronica, e potenzialmente utilizzabile nel tanto chiacchierato metaverso. L’azienda ci lavora da cinque anni, supportando la sperimentazione condotta dal Dipartimento di Scienza e Ingegneria dei Materiali della Pohang University of Science and Technology. A differenza delle attuali tecnologie aptiche, che sono in grado di restituire feedback tattili di base (la pressione, la reazione al tocco, il movimento), la e-skin permetterà di percepire contemporaneamente più elementi sensoriali del metaverso, inclusa la temperatura. 

 

Nel concreto, si tratta di un materiale morbido da indossare su mani, piedi e altre parti del corpo. La pelle sintetica può condurre l’elettricità e utilizza questa capacità per generare delle piccole scosse. A detta di Samsung, una volta messa a punto questa tecnologia potrà farci “farci sentire il calore di una tazza di caffè, o farci provare la sensazione di camminare a piedi nudi su una spiaggia di sabbia finissima”.

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