Il nuovo lusso di Microsoft per le sale riunioni “smart e connesse” si farà attendere fino all’anno prossimo. Surface Hub, il sistema per le videoconferenze e la collaboration per cui la casa di Redmond ha aperto i preordini a inizio luglio, inizierà a essere consegnato ai richiedenti solo dal gennaio del 2016, e non da settembre di quest’anno come precedentemente annunciato.
Microsoft ha segnalato il cambio di programma in un blogpost. La decisione di rimandare non pare legata a una mancanza di richieste per un oggetto non certo economico: per la versione da 55 pollici dello schermo interattivo il costo è di settemila dollari (i canonici 6.999 dollari), mentre quella da 84 pollici arriva a ventimila (19.999 dollari). La ragione sembra semmai opposta, perché nel medesimo blogpost l’azienda di Redmond parla di una “forte domanda” e della necessità di aumentare i volumi di produzione.
La produzione del Surface Hub, d’altra parte, è affidata a una fabbrica dell’Oregon e non è difficile capire come, per un oggetto tanto costoso e complesso da creare, variazioni di domanda possano impattare sulla tabella di marcia in modo significativo. Ulteriori dettagli sulle tempistiche di consegna saranno comunicate nelle prossime settimane e nel frattempo i preordini potranno continuare normalmente.
Surface Hub è un sistema di Unified Communication and Collaboration che utilizza una versione customizzata di Windows 10 per far funzionare applicazioni su uno schermo touch da 55 o da 84 pollici. Entrambi i modelli includono, già installate, varianti customizzate di Office, OneNote e Skype for Business (la ex Lync), oltre a poter eseguire applicazioni del Windows Store. Per interagire si possono utilizzare due pennini stilo e una tastiera wireless, già parte della dotazione.