19/09/2018 di Redazione

Trasporti e spedizioni guadagnano velocità con la virtualizzazione

Susa Trasporti ha modernizzato la propria infrastruttura It con nuovi terminali Praim e software Citrix più recenti. Molti i vantaggi ottenuti, specie in termini di prestazioni migliorate e tempi ridotti.

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Quaranta centri distributivi, sei centri logistici, 750 automezzi per le consegne, 4,6 milioni di spedizioni annue, oltre 2.200 dipendenti e collaboratori, un fatturato che nel 2017 ha raggiunto 148 milioni di euro. Sono alcuni dei numeri di Susa Trasporti, storica azienda italiana con sede legale a Ellera di Corciano, Perugia, attiva nel settore della logistica: nata nel 1953, si è allargata negli anni ampliando le categorie mercologiche e la propria rete. In tempi recenti, nel 2016, la società ha sentito la necessità di una trasformazione tecnologica.

 

Susa Trasporti già faceva ricorso alla virtualizzazione, come quasi naturale per un'azienda distribuita sul territorio, utilizzando le soluzioni di Citrix. Impiegava, infatti, MetaFrame, un sistema hardware e software per l'accesso remoto ad applicazioni centrali (il prodotto è ora stato ribattezzato Presentation Server) e XenApp, il software per la virtualizzazione delle applicazioni. L'azienda desiderava però potenziare l'infrastruttura informatica sia per migliorare gli aspetti gestionali sia per sostenere l’incremento di clientela e richieste.

 

Nel 2016 è iniziata la fase di analisi delle soluzioni disponibili sul mercato”, racconta Giovanni Simoncelli, business development manager di Pcs Group,
uno dei system integrator a cui si appoggia Susa. “Nel 2017 è iniziato il progetto, con una prima fase di rinnovamento del parco client per oltre cento utenti tra sede centrale e periferiche, fase che sarà seguita dal rinnovamento dell’intero installato”. Susa Trasporti ha optato per la continuità, restando fedele a Citrix ma modernizzando l'infrastruttura in uso con l'adozione delle ultime release di XenApp e XenDesktop. Anche il corredo hardware è stato rinnovato adottando nuovi thin client e zero client di Praim (della serie Neutrino) e la console ThinMan.

 

 

 

 

Con questi aggiornamenti e potenziamenti è stato possibile aumentare le prestazioni dell'infrastruttura e delle applicazioni, senza però cambiare l'esperienza d'uso degli utenti. La soluzione permette anche agli amministratori It di gestire centralmente le periferiche impiegate nelle diverse sedi, come i terminali portatili e le pistole scanner. Altro beneficio riguarda il generale livello di sicurezza, dato che sono ora in uso sistemi operativi più aggiornati e dato che attraverso Citrix Universal Profile Manager sono state rafforzate le policy di controllo sugli accessi.

 

La gestione centralizzata, inoltre, consente di controllare meglio e in modo più efficiente sia l’hardware sia il software, risparmiando tempo e risorse. “Un grosso risultato ottenuto grazie alla nuova architettura”, spiega il Cio di Susa Trasporti, Armando Tonnetti,è che ora possiamo contare sull’uniformità del software installato e sul controllo puntuale delle licenze dei pacchetti utilizzati, come Microsoft Office”. Il flusso dei dati è stato ottimizzato grazie all’evoluzione del protocollo di trasmissione verso la suite HDX.

Quanto all'esperienza utente, se è vero che sostanzialmente non è stata stravolta, c'è stato anche su questo fronte un miglioramento: chi usa i thin e zero client ora beneficia di prestazioni più elevate, assicurate da XenDesktop, e può utilizzare applicazioni e desktop virtuali in multipiattaforma (Windows, Linux, Apple e Android) con il porting delle sessioni tra dispositivi.

Il risultato più notevole ottenuto dal progetto è però un altro: i tempi di ripristino si sono ridotti incredibilmente. :“Se prima rimettere in attività un Pc richiedeva circa tre giornate di lavoro”, racconta Tonnetti, “oggi grazie alla combinazione Citrix and Praim, ci vogliono solo due ore in caso di problemi software e un giorno in caso di problemi hardware bloccanti”. Con la teleassistenza, dalla sede centrale l'It interviene per configurare le ostazioni o per risolvere il problemi operativi degli utenti (posti a centinaia di chilometri di distanza), in tempo reale e senza ricorrere a software di terze parti. Il rischio della perdita di dati è azzerato dalla memorizzazione degli stessi in un sistema di backup e ripristino centralizzato. Potremmo così riassumere: dall'assistenza remota al backup, dal funzionamento delle app alla gestione delle periferiche, un po' tutto in Susa Trasporti ha guadagnato velocità.

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