03/08/2020 di Redazione

Tre giovani accusati di aver hackerato i profili top di Twitter

Dopo l’arresto del diciassettenne Graham Clark, che sembrerebbe la mente dell’attacco, altre due persone sono state formalmente accusate dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Si tratta degli hacker Nima Fazeli e Mason Sheppard. Quest’ultimo ha

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Il 31 luglio, l'Fbi, l'Internal Revenue Service (Irs), i servizi segreti statunitensi e le forze dell'ordine della Florida hanno arrestato il diciassettenne Graham Clark di Tampa, in Florida. È accusato di essere la "mente", che si nasconde dietro la più grande violazione della sicurezza e della privacy nella storia di Twitter. Si tratta del grave attacco, avvenuto il 15 luglio, che ha consentito di accedere ad alcuni profili “top” (Barack Obama, il candidato presidenziale democratico Joe Biden, Bill Gates, Elon Musk, Jeff Bezos, sono solo alcuni) e di aziende quali Apple, e di inviare messaggi al posto loro per effettuare una truffa legata ai bitcoin.

Apparentemente, non era solo. Altre due persone sono state formalmente accusate dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Si tratta di due hacker: l’americano 22enne Nima Fazeli di Orlando (nome in codice “Rolex) e dell’inglese di 19 anni Mason Sheppard (nome in codice "Chaewon"). L'Fbi afferma che le due persone sono in prigione. Inoltre un minore, non identificato, ha confessato agli agenti federali di aver aiutato Chaewon a vendere l'accesso agli account Twitter.

In base all’affidavit - nel diritto statunitense una dichiarazione scritta e giurata o un’affermazione solenne davanti a un magistrato o pubblico ufficiale che ha valore in giudizio come prova - di venerdì scorso, le autorità hanno motivo di credere che sia stato Clark ad avere avuto accesso agli strumenti interni di Twitter e ad affettuare direttamente la truffa. In particolare, avrebbe convinto un dipendente di Twitter di essere un co-worker del dipartimento IT di Twitter e ha indotto l’impiegato a fornirgli le credenziali per accedere al customer service portal.

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