08/03/2021 di Redazione

Un futuro “computing invisibile” con le lenti magiche di Apple

Secondo l'analista Ming-Chi Kuo, Apple lancerà nel prossimo decennio delle smart lens di realtà aumentata e mista. I visori AR, invece, arriveranno nel 2022.

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Assomiglieranno a normali lenti a contatto e invece saranno smart lens che racchiuderanno un microscopico computer Apple, grazie al quale potremo connetterci con il mondo, imparare, svolgere attività quotidiane in modo più semplice e ricco. Per ora sembra magia, ma fra una decina d'anni potrebbero essere realtà le speciali lenti a contatto di realtà aumentata a cui Apple ha cominciato a dedicarsi, secondo le rivelazioni dell'analista Ming-Chi Kuo

 

A detta di  Ming-Chi Kuo, le smart lens di Apple potrebbero vedere la luce nel prossimo decennio, fra il 2030 e il 2040 ma al momento non ci sono progetti commerciali definiti. Le lenti apriranno le porte a una nuova era di “computing invisibile”, dal momento che – a differenza degli smart glass e dei visori attualmente in circolazione – non presenteranno interfacce fisiche vere e proprie ma comunicheranno direttamente sulla retina di chi le indossa, visualizzando informazioni, immagini olografiche, filmati. 

 

Il sogno (o incubo) delle smart lens

Il mondo della tecnologia non è nuovo alle smart lens, ma quelle più evolute sono per ora un sogno di lungo periodo. Già da qualche anno Google ha brevettato l'idea di lenti speciali per diabetici, che non solo correggono i difetti della vista ma aiutano a monitorare i livelli di insulina attraverso l'analisi della composizione delle lacrime. Più avanti si sono spinti poi in tempi recenti progetti come quello di Mojo Vision e di Emacula, che stanno cercando di sviluppare lenti di realtà aumentata e virtuale capaci di emulare gli smart glass. 

Per i sostenitori di questi progetti, le tecnologie indossabili “ottiche” ci semplificheranno la vita e la renderanno più interessante, mostrandoci le indicazioni stradali o i nomi delle costellazioni che osserviamo nel cielo, aiutandoci a fare shopping (mostrando informazioni aggiuntive sugli articoli che stiamo guardando) o ancora recapitando le notizie del giorno direttamente sulla nostra retina. Per altri, oggetti di questo tipo evocano piuttosto scenari inquietanti alla Blackmirror (serie che non a caso ha dedicato uno dei suoi più riusciti episodi a una tecnologia di questo tipo).

Un'applicazione sicuramente utile è l'uso delle immagini olografiche per evidenziare oggetti, persone e ostacoli sul percorso di una persona ipovedente.  Il debutto sul mercato, in ogni caso, è ancora ostacolato da spinose difficoltà di natura tecnica, legate alla estrema miniaturizzazione dei componenti, nonché ai costi di produzione e – quel che, forse, più conta – alle necessarie valutazioni e approvazioni da parte della comunità medica.

 

Visori di realtà aumentata Apple nel 2022

Bisognerà aspettare molto meno, invece, per vedere sul mercato gli attesi visori di realtà aumentata e mista di Apple, da indossare come fossero occhiali. Secondo Ming-Chi Kuo, potrebbero vedere la luce nel 2022 e costare intorno ai mille dollari. I prototipi attualmente in fase di studio pesano tra i 200 e i 300 grammi, ma Apple sta cercando di risolvere alcune difficoltà tecniche con l'obiettivo di ridurre il peso a 100-200 grammi. I visori AR di Apple potrebbero avere sia funzioni di realtà aumentata e mista, sia di realtà virtuale.

 

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