I dispositivi Windows Phone ancora in circolazione dovranno accettare di languire in acque stagnanti fino al giorno della loro sostituzione. Microsoft ha deciso di interrompere il supporto per Windows Phone 8.1, l'ultima versione della piattaforma operativa, che dunque non beneficerà più di aggiornamenti né di sicurezza né di altro tipo, e su cui non sarà più possibile ottenere assistenza tecnica online o su altri canali. L'interruzione del supporto per un prodotto o software obsoleto rappresenta una normale prassi ma solo in presenza di versioni più recenti, mentre Windows Phone 8.1 non ha avuto successori o almeno non ha avuto “discendenti diretti”, bensì è stato sostituito con Windows Mobile.
L'annuncio della fine del supporto, comunicato tra le righe, inevitabilmente porta a riflettere sul declino di un progetto su cui un tempo aveva investito speranze e risorse. Inclusi, soprattutto, i miliardi di dollari pagati a Nokia nel 2013 per acquistare la divisione Lumia. Dopo le iniziali, promettenti percentuali di market share ritagliato al duopolio Android-iOS (specie in Italia), la scarsità dei nuovi lanci di smartphone Windows Phone e, ancor più, di applicazioni supportate aveva inevitabilmente marginalizzato la proposta software di Microsoft. Il boicottaggio di Google, determinata a non concedere aggiornamenti per app di larghissimo utilizzo come Gmail e Maps, era stata la ciliegina sulla torta.
In aggiunta a tutto questo, non aveva giovato la scarsità di accordi stretti con gli operatori di telefonia, potente veicolo con le loro offerte a pacchetto per gli smartphone di fascia alta e di prezzo altrimenti proibitivo. E nemmeno era parsa particolarmente felice la scelta di Microsoft di abolire il nome “Lumia”, che godeva di una buona reputazione visto il rapporto qualità/prezzo dei modelli fino ad allora sfornati da Nokia.
Tutto questo suona un po' come un'occasione mancata, vista anche l'abilità dimostrata dalla società di Redmond in campo hardware con i dispositivi Surface. A Windows Phone spetta comunque l'innegabile merito di aver introdotto alcune innovazioni di interfaccia e in particolare le “live tile” poi adottate da Windows 8 e, con qualche modifica, dal successore numero 10.