26/06/2025 di Valentina Bernocco

Sostenibilità nelle aziende: l’Esg-tech migliora la trasparenza e la compliance

Il regolamento europeo contro la deforestazione bussa alla porta. La tedesca Osapiens si presenta in Italia con una soluzione che automatizza l’analisi del rischio e la due diligence.

La sostenibilità è un bell’impegno per le aziende. E spesso è anche un obbligo, a seconda del Paese o del settore in cui l’azienda opera, entro i limiti di normative che in questo momento storico si stanno trasformando secondo quella epocale sfida che è la lotta al surriscaldamento globale. La sostenibilità è spesso anche un’occasione per differenziarsi dalla concorrenza, per rafforzare l’immagine dell’azienda o del brand, per conquistare o fidelizzare clienti. Il tema è “orizzontale” tanto quanto “verticale”, e basti pensare a tutto il dibattito sugli impatti ambientali della tecnologia informatica, dai rifiuti elettronici ai consumi dei data center. 

Sul mercato esistono tecnologie per il monitoraggio, il tracciamento e il reporting Esg più o meno specifiche, che di solito si intgrano con l'Erp oppure misurano le emissioni delle infrastrutture IT o dei servizi fruiti in cloud. In settori con supply chain complesse, come il manifatturiero, l'automotive o il retail, serve qualcosa di più specifico. L'Esg-tech è il campo di Osapiens, scale-up tedesca fondata nel 2018, che conta nel mondo 1.800 clienti e 500 dipendenti e che è recentemente sbarcata sul mercato italiano.

A qualche mese dall’apertura della sede locale, a fine 2024, e dopo i primi progetti pilota, oggi in Italia sta già lavorando con una ventina di clienti operanti in settori come packaging, food, carta, logistica e manifattura. Non è un caso: si tratta di ambiti che presentano particolari complessità in relazione agli obiettivi Esg, specie se si punta a rendicontare gli impatti ambientali estesi, cioè anche le emissioni Scope 2 (quelle indirette, legate all’energia acquistata e consumata) e Scope 3 (allargate alla catena di fornitura). Più tortuosa, ramificata o lunga è una supply chain, più le soluzioni Esg-tech diventano necessarie per garantire visibilità, controllo e compliance.

Osapiens risponde a queste esigenze con un’offerta composta da 25 soluzioni verticali, che fanno dell’intelligenza artificiale è un importante ingrediente. Il fine ultimo è la gestione del rischio, o meglio dei rischi: quelli ambientali e quelli di mancata compliance, che impattano sui costi dell’azienda e sulla reputazione. Osapiens aiuta ad abbattere, possibilmente azzerare questi rischi, con strumenti che consentono automazioni (e quindi velocità), personalizzazione (in base al profilo dell’azienda utente, al settore in cui opera e alla sua supply chain) e verifiche costanti sull’allineamento alle normative.

(Immagine: Osapiens)

(Immagine: Osapiens)

Giuseppe Dimaria, sales director di Osapiens Italia

Giuseppe Dimaria, sales director di Osapiens Italia

Un regolamento contro la deforestazione

Dopo alcuni mesi in cui ha iniziato a mettere radici nel mercato italiano, Osapiens ha fatto le presentazioni ufficiali a Milano in occasione di “Eudr Impact Day Italy”, giornata dedicata al nuovo regolamento dell’Unione Europea contro la deforestazione: entrato in vigore due anni fa, l'Eudr chiede alle aziende che commerciano legno, caffè, cacao, gomma, olio di palma, soia, bovino e i loro derivati di dimostrare che le proprie attività non causino distruzione o degrado delle foreste

Il termine ultimo per allinearsi alle nuove regole scatterà il 30 dicembre di quest’anno per le grandi e medie aziende dei settori citati, mentre per le piccole e micro imprese ci saranno ulteriori sei mesi di tempo. Per gli inadempienti sono previste sanzioni (fino al 4% del fatturato annuo registrato in Unione Europea) l’esclusione da appalti pubblici e il divieto di vendita per i prodotti non conformi.

L’Eudr chiede non solo di evitare di contribuire a deforestazione e degrado ambientale, ma di dimostrarlo. Ed è qui che entrano in gioco le tecnologie di Esg-tech come quelle di Osapiens. La scale-up tedesca può vantare un prodotto estremamente specifico per la compliance a questo regolamento, eppure flessibile e capace di adattarsi alla specifica azienda utente.

Analisi del rischio e due diligence automatizzata per l’Eudr

Osapiens Hub for Eudr è una soluzione basata su cloud per l’analisi del rischio e per la compliance alla normativa europea contro la deforestazione. Più precisamente, è una piattaforma software in cloud, personalizzabile, che si collega a diverse fonti di dati interni ed esterni all’azienda. Può importare automaticamente ordini e dati dai sistemi Erp (e in particolare da quelli di Sap, con cui c’è integrazione nativa), oltre a dati geospaziali registrati dai satelliti e a dati temporali relativi alla produzione o alla raccolta, direttamente dalle coltivazioni o dai siti produttivi.

Applicati a questi dati, algoritmi di intelligenza artificiale permettono di identificare in modo rapido e automatizzato i potenziali rischi di deforestazione o degrado forestale. L’AI viene usata anche per valutare il livello di rischio collegato ciascun fornitore, e quindi per identificare possibili lacune di conformità rispetto all’Eudr e a normative locali. Con il supporto del partner Graf von Westphalen, Osapiens garantisce che tutti i processi siano legalmente conformi e riservati. Il sistema consente anche la generazione automatica della Dichiarazione di Due Diligence, pienamente conforme ai modelli Ue, e il trasferimento diretto al portale europeo (IS) tramite API certificate. 

Tutte queste attività possono essere svolte dal personale aziendale (per esempio dai responsabili di sostenibilità o da chi gestisce i fornitori) attraverso un’interfaccia grafica, sfruttando le automazioni e l’interazione con l’Erp. La soluzione viene proposta come Software-as-a-Service e può essere personalizzata attraverso progetti dei system integrator. A tal proposito, Osapiens in Italia collabora con Kpmg, Cattwyk, Nextea (gruppo Altea) e altri partner.

“L’Eudr rappresenta uno spartiacque tra chi è pronto a trasformare la sostenibilità in vantaggio competitivo e chi rischia di restare escluso dai mercati”, ha commentato Giuseppe Dimaria, sales director di Osapiens Italia. “Oggi, le imprese non possono più affidarsi a processi manuali o a gestioni frammentate. Serve una piattaforma solida, agile, e soprattutto già operativa. Con l’osapiens Hub for Eudr diamo alle aziende italiane una soluzione concreta, accessibile anche alle Pmi, capace di gestire con semplicità migliaia di forniture e garantire la piena tracciabilità dei prodotti. È uno strumento che unisce tecnologia, visione e affidabilità. Per chi lavora nel mondo industriale, della distribuzione o dell’export, questa è una straordinaria occasione per modernizzare i propri sistemi, migliorare la trasparenza delle filiere e proteggere il valore della propria marca nel tempo”.

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