Nuove alleanze all’insegna del cloud: Microsoft e Aruba uniscono le forze per lanciare una nuova offerta di servizi di Infrastructure a-as-Service (IaaS) localizzati in Italia, tesi quindi a intercettare esigenze di compliance e sovranità sui dati. La nuova offerta si chiama Azure Local e poggia su data center di Aruba classificati Rating 4 e localizzati in Italia. In pratica, i clienti di Azure potranno eseguire i propri workload anche in ambienti privati, creati all’interno di infrastrutture di Aruba.
Da dove nasce l’idea? L’intento, spiegano i due provider, è quello di unire i vantaggi del cloud pubblico e le caratteristiche di sicurezza e bassa latenza di un cloud privato, per lo più collocato in Italia. Si possono, quindi, rispettare requisiti di riservatezza, isolamento, continuità operativa o localizzazione geografica (per alcune aziende una scelta, per altre un obbligo). Sempre per ragioni di sicurezza e riservatezza, la soluzione è single-tenant.
I servizi di Azure Local sono fruibili a costo fisso, per consentire di “ottimizzare i costi e semplificare la governance IT”, spiega Microsoft. Le istanze vengono eseguite su architettura iperconvergente di livello enterprise e possono essere gestite dal cliente dalla console di Azure Arc. Il cuore dell’offerta sono i servizi IaaS, a cui si affiancano però servizi di modern workplace (per lavorare da qualsiasi luogo e dispositivo) resi possibili dall'integrazione tra Microsoft 365 e i servizi digitali di Aruba.
“Questa rafforzata collaborazione con Aruba”, ha commentato Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia, “offre alle imprese italiane l’unione dell’innovazione di Microsoft con quella di Aruba per rispondere alle esigenze delle organizzazioni in termini di efficienza, collaborazione, produttività e sicurezza. Insieme, mettiamo a disposizione le ultime soluzioni in ambito cloud ed intelligenza artificiale generativa con l’infrastruttura di Aruba per supportare la crescita delle aziende del nostro Paese con risorse e competenze dedicate”.
“In un contesto estremamente dinamico ed in continua trasformazione tecnica e normativa, vogliamo essere sempre al fianco delle imprese con soluzioni mirate e personalizzabili”, ha detto Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba. “Grazie a questa collaborazione con Microsoft si amplia ulteriormente il portafoglio di servizi Aruba Cloud e diventa possibile dare risposta alle esigenze di coloro che vogliono sfruttare il meglio della tecnologia Azure anche in modalità private cloud con pieno controllo sull’infrastruttura e sulla localizzazione dei dati”.