30/05/2025 di redazione

Server per l’AI mai così richiesti, Dell parte col piede giusto

Gli ordini di infrastrutture per l’intelligenza artificiale hanno superato i 12 miliardi di dollari nel primo trimestre, più che in tutto l’anno fiscale precedente.

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La domanda di server ottimizzati per l’intelligenza artificiale è “senza precedenti”, almeno per Dell Technologies. Reduce dagli annunci dell’annuale convention organizzata a Las Vegas, l’azienda ha cominciato bene il nuovo anno fiscale ottenendo nel primo trimestre 23,4 miliardi di dollari di fatturato. Il numero segna una crescita del 5% su base annua, ma ancora maggiore è l’incremento del reddito operativo trimestrale, 1,2 miliardi di dollari, in crescita del 21% anno su anno. L’utile per azione calcolato su criteri Gaap (1,37 dollari) è stabile rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, mentre il dato non-Gaap (1,55 dollari) segna una crescita del 17%.

Gran parte del giro d’affari è ormai legato alla vendita di infrastrutture per l’intelligenza artificiale: la domanda non è mai stata così forte (e le esigenze dei grandi data center dei fornitori di servizi cloud sicuramente hanno un peso), tanto da mettere in difficoltà Dell con l’evasione degli ordini.

“Abbiamo ottenuto ricavi da record per il primo trimestre legati a server e networking, 6,3 miliardi di dollari”, ha dichiarato Jeff Clarke, vice chairman e chief operating officer di Dell, “e stiamo vivendo una domanda senza precedenti per i nostri server ottimizzati per l’AI. Nel solo trimestre abbiamo avuto 12,1 miliardi di dollari di ordini legati all’AI, sorpassando la somma delle consegne di tutto l’anno fiscale 2025 e restando con un backlog di 14,1 miliardi di dollari”.

Sommate tra di loro, le componenti server e networking hanno generato 6,3 miliardi di dollari di ricavi, +16% anno su anno. Cresce meno impetuosamente, ma comunque cresce, la domanda di sistemi di storage: nel trimestre hanno fruttato 4 miliardi di dollari, +6%.

“Tutti i nostri business chiave sono cresciuti, portandoci a 23,4 miliardi di dollari di ricavi nel primo trimestre, e l'utile per azione non-Gaap è cresciuto tre volte di più dei ricavi”, ha rimarcato la chief financial officer, Yvonne McGill. “Abbiamo generato un flusso di cassa dalle operations di 2,8 miliardi di dollari, un record per il primo trimestre, e restituito agli azionisti 2,4 miliardi di dollari, più del doppio della media trimestrale da quando è partito il nostro programma di allocazione del capitale, nell’anno fiscale 2023”.

L’outlook sul secondo trimestre prevede ricavi compresi tra 28,5 e 29,5 mililardi di dollari, superiori alla stima degli analisti del London Stock Exchange (25,05 miliardi di media). 

In settimana è arrivato anche l’annuncio del coinvolgimento di Dell nel progetto di supercomputing del Dipartimento dell’Energia statunitense. Il futuro sistema di supercalcolo, battezzato Doudna, si baserà su server di Dell con raffreddamento a liquido diretto (liquid cooling) e sui futuri chip Vera Rubin di Nvidia, composti da Cpu e Gpu.

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