Archiva Group si allarga nel campo delle applicazioni mobili aziendali e lo fa con un’acquisizione: si tratta di Mitric, una fornitore di software indipendente, che è sul mercato da una decina d’anni e che ha sviluppato un’offerta di app dedicate a processi “core”, come il controllo qualità, la gestione della logistica, la qualifica dei fornitori e la gestione della supply chain.
La Srl, indirettamente controllata da Siav, ha ceduto il 51% del proprio capitale sociale a Progressio Investimenti IV, il fondo di private equity che controlla Archiva. L’operazione rientra nella strategia di sviluppo di Archiva Group, “volta a rafforzare il proprio portafoglio tecnologico e ampliare la gamma di soluzioni negli ambiti di Administration & Finance, HR & Sales Management, Legal & Compliance e Procurement”.
Queste soluzioni si integreranno con nuove aree di interesse, in particolar modo in tre ambiti: la gestione Hse, cioè la gestione del benessere, della sicurezza e della salute dei lavoratori (Health, Safety, Environment), la gestione degli audit (conformità a normative e standard di settore) e il controllo qualità di prodotto e di processo.
Mitric ha in portfolio diverse piattaforme, tra cui una dedicata al controllo qualità e all’audit management (Checker), una alla gestione di segnalazioni e azioni correttive (Solve’ngo), una per la gestione dei resi e della logistica inversa (RMAhero) e una per la qualifica e la gestione dei fornitori (AccrediQ).
“Siamo lieti di accogliere tutte le persone di Mitric all’interno della famiglia e del progetto Archiva Group e rafforzare il set di soluzioni tecnologiche proprietarie a disposizione del gruppo per continuare a supportare i nostri clienti in un costante percorso di digitalizzazione, efficienza e ammodernamento dei processi di business”, ha detto l’amministratore delegato di Archiva, Giuliano Marone. “Riteniamo che questa acquisizione possa generare importanti sinergie rispetto alle soluzioni già offerte da Archiva Group e in particolar modo che la suite Checker, sviluppata da Mitric, possa portare al mercato un livello di controllo sui processi di qualità, compliance e sicurezza, senza precedenti, continuando nel solco della visione Archiva di una transizione digitale che mira all’eccellenza di processo e allo stesso tempo alla massima compliance rispetto alle normative e ai principali standard nazionali unionali ed internazionali”.
Realtà multinazionale che rappresenta il punto di arrivo di una storica società informatica veronese, fondata nel 1998, oggi Archiva propone un’offerta di soluzioni, servizi e consulenza per la gestione documentale, le risorse umane, il procurement, l’area legale e l’IT service per un bacino di 1500 clienti in una quarantina di Paesi del mondo.
“Questa operazione rappresenta il completamento di un percorso di valorizzazione che ha coinvolto Mitric sin dal nostro ingresso nel capitale”, ha dichiarato Nicola Voltan, amministratore delegato di Siav. “L’uscita avviene in un momento favorevole e ci consente di concentrarci ulteriormente sulle direttrici di sviluppo strategico del Gruppo, sostenendo al contempo la nostra solidità patrimoniale e le ambizioni di crescita futura. L’interesse di Siav è quello di continuare ad ampliare la propria offerta a servizio dell’Enterprise Content Management e del Digital Outsourcing e per fare ciò impiegheremo le risorse finanziarie disponibili per potenziare la crescita per linee esterne”.
Da parte propria, Mitric ha garantito di volersi focalizzare sullo sviluppo del suo prodotto di punta, la suite Checker, “con l’obiettivo di offrire al mercato la miglior esperienza possibile nel controllo dei processi di qualità, audit e Hse”, hanno dichiarato i due fondatori dell’azienda, Luigi Bassani e Davide Pezzi. I due detengono le restanti quote di minoranza non acquisite da Archiva.