Continuano i grandi investimenti di Amazon per l’espansione del proprio cloud, e si ragiona in grande. L’azienda, primo operatore di public cloud al mondo con la propria divisione Aws (Amazon Web Services), dopo l’investimento da 1,2 miliardi di euro dedicato alla Francia e quello da 7,8 miliardi di euro riservato alla Germania ha ora annunciato un impegno da ben 15,7 miliardi di euro per l’espansione in Spagna.
Con il nuovo, importante, impegno economico e con un contributo del governo locale sarà finanziata la realizzazione di nuovi data center in Aragona, regione autonoma del nord-est della Spagna. Il piano, di durata decennale, è stato definito dall’azienda come “il più grande investimento tecnologico in Spagna e Sud Europa”.
Nel Paese Amazon aveva già dispiegato nel 2021 un altro investimento da 2,5 miliardi di euro, ma tale impegno è stato ora notevolmente ampliato fino alla cifra pianificata dei 15,7 miliardi. Dall’iniziale stime di 1.300 posti di lavoro (a tempo pieno equivalenti) creati in dieci anni, si sale ora a una previsione di 17.500 opportunità lavorative che dovrebbero aprirsi su base annuale in aziende del territorio. Amazon ha, inoltre, stimato un impatto pari a 21,6 miliardi di euro sul prodotto interno lordo spagnolo da qui al 2033.
Nel dare l’annuncio, la società di Seattle ha rimarcato che i propri data center ubicati in Aragona fin dal 2022 utilizzano solo energia generata da fonti rinnovabili. Aws punta, prima del 2030, a redistribuire sul territorio più acqua di quella consumata per far funzionare i data center. Entro il 2040, poi, l’azienda dovrà aver azzerato totalmente le emissioni di carbonio legate alle attività operative di Aws.