18/11/2011 di Redazione

BlackBerry no grazie, le aziende vogliono l'iPhone

Una studio rivela come il BlackBerry non sia più lo smartphone per il business per definizione. Professionisti e aziende preferiscono quello di Apple, oppure i dispositivi Android. Nel 2012 la situazione è destinata a peggiorare: il 18% delll'utenza profe

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L'iPhone ha superato il BlackBerry come smartphone più utilizzato nelle aziende. Lo dice uno studio ("Mobile Workforce") condotto da iPass e basato sulle risposte di oltre 2.300 addetti di 1.100 aziende in tutto il mondo. Il 45% del campione ha dichiarato di lavorare con lo smartphone di Apple mentre il 32,2 per cento con i dispositivi di Research in Motion.

Aziende e professionisti preferiscono l'iPhone al BlackBerry

La stessa indagine condotta lo scorso anno aveva rilevato dati ben diversi, con il 34,5% dei dipendenti che usavano i BlackBerry e solo il 31% che avevano in dotazione l'iPhone. Dallo studio è emerso anche che Android ha registrato nell'ultimo anno una crescita impressionante in ambito business, visto e considerato che i telefonini con a bordo il sistema operativo di Google sono oggi utilizzati dal 21% dei professionisti intervistati, contro l'11% dello scorso anno.

La parabola discendente degli smartphone di RIM sembra destinata ad accentuarsi in futuro: per i progetti nel breve periodo, infatti, il 18% dei professionisti prevede di acquistare un iPhone nel 2012, mentre orientati a un BlackBerry sono solo il 2%. 

La tendenza descritta da iPass è un'ulteriore riprova dell'ormai noto fenomeno di consumerizzazione dell'IT: sono cioè sempre di più le aziende che consentono ai propri dipendenti di usare in ufficio i dispositivi mobili personali (secondo lo studio la percentuale è del 73%) anche per accedere alle risorse aziendali, e la diretta conseguenza è che il prodotto professionale per definizione ha la peggio rispetto a quelli multimediali. Inoltre, complice la contrazione delle spese, a fornire direttamente i dipendenti del cellulare aziendale è oggi solo il 58% delle imprese, contro il 66% di un anno fa.

Aziende e professionisti sempre più propensi all'uso dello smartphone - iPass Mobile Workforce report


Quello che è emerso dall'indagine di iPass è confermato anche dai risultati di un sondaggio pubblicato dalla Enterprise Management Associates (EMA) il mese scorso, secondo cui il 30% degli utenti BlackBerry di aziende con 10 mila dipendenti o più passerà a prodotti diversi nel 2012. Una migrazione che porterà probabilmente ad una significativa riduzione della quota di mercato di RIM, oggi nell'ordine del 52%, in ambito enterprise.

Steve Brasen, amministratore delegato di EMA, ha commentato questi risultati spiegando come "ci si aspettava una perdita di quote di mercato da parte di RIM, ma questi risultati sono molto più drammatici di quanto si potesse prevedere. Sia le aziende sia i liberi professionisti hanno manifestato l'intenzione di abbandonare la piattaforma BlackBerry a favore di Android e iOS". Effetto diretto del recente blackout dei servizi BlackBerry, che ha oscurato mail e accesso al Web per quattro giorni in mezzo mondo? Può darsi, sta di fatto che, secondo Brasen, l'accaduto "andrà ad accelerare ulteriormente la migrazione".

Il blocco di ottobre ha senza dubbio accelerato un processo che comunque era già in corso: le quote di mercato di RIM nel settore smartphone sono costantemente diminuite nel corso degli ultimi due anni. Secondo i dati di Nielsen relativi a questo autunno, i BlackBerry rappresentano solo il 18% di tutti gli smartphone utilizzati dagli utenti statunitensi, ben al di sotto della quota di mercato dei dispositivi Android (salita al 43%) e dell'iPhone (28%).


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