15/04/2025 di Redazione

Broadcom ci ripensa e rende di nuovo gratuito l’hypervisor Esxi

Poco più di un anno fa, la proprietaria di VMware aveva deciso di mantenere solo versioni e pagamento. Ora, invece, si legge fra le note di aggiornamento alla release 8 che è possibile scaricare liberamente il software.

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Come su suol dire, se la montagna non va da Maometto… Broadcom sta affrontando numerosi problemi da quando ha deciso di rivedere al rialzo prezzi e condizioni d’uso delle tecnologie acquisite con VMware. Così, poco più di un anno dopo aver deciso di far pagare sempre l’hypervisor Esxi, ora il prodotto tornerà ad avere una versione gratuita.

Nelle note di aggiornamento alla nuova release 8, si legge testualmente: “Broadcom rilascia VMware vSphere Hypervisor versione 8, un hypervisor entry-level. È possibile scaricarlo gratuitamente dal portale di supporto Broadcom”. Un'inversione di tendenza sorprendente, per usare un eufemismo. In effetti, la capogruppo di VMware aveva deciso di sopprimere la versione gratuita nel febbraio 2024, poche settimane dopo aver rimosso le licenze perpetue. Tuttavia, questa offerta aveva in precedenza rappresentato un buon modo per acquisire familiarità con VMware ed è stata implementata in molte piccole e medie imprese, così come nelle filiali di varie realtà.

Broadcom dovrebbe aver capito che un'offerta del genere potrebbe rivelarsi vantaggiosa sia per convertire i potenziali clienti in clienti effettivi, sia per formare il personale sulle tecnologie VMware. Con la fine della versione gratuita di Esxi, i concorrenti, come Nutanix o più di recente Platform9, si sono infatti affrettati a fornire offerte mirate alla community da sempre presidiata da VMware. 

Che sia questo il segno di una marcia indietro rispetto a decisioni sulle tariffe recepite come vessatorie da molto utenti delle soluzioni acquisite da Broadcom? Meglio non illudersi troppo. Dal 10 aprile, infatti, il numero minimo di core per le nuove licenze VMware è aumentato da 16 a 72. Ciò significa che se un cliente dispone di un server con un solo processore e 8 core, in precedenza gli venivano fatturati comunque 16 core, mentre ora gliene verranno fatturati 72. Questa strategia penalizzerà le piccole e medie imprese che non dispongono di grandi server farm e dimostra una volta di più l'intento di Broadcom di dare priorità al portafoglio più redditizio dei grandi clienti.

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