Il gruppo di investimento Carlyle ha deciso di acquisire il 60% delle azioni della società di consulenza Seidor, diventandone così l'azionista di maggioranza, mentre il restante 40% rimarrà in mano agli attuali soci. L’azienda spagnola, fondata nel 1982 dai fratelli Santiago e Andreu Benito, nel 2023 ha prodotto un fatturato di 894 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto all'anno precedente e prevede di raggiungere il miliardo di euro nel 2024.
L’operazione è stata condotta materialmente da Carlyle Europe Technology Partners (Cetp) con il supporto di consulenti come Bcg, Cuatrecasas, Jp Morgan e Kpmg, allo scopo di fornire a Seidor le risorse necessarie per rafforzare ulteriormente la propria presenza sui mercati internazionali e, potenzialmente, considerare una quotazione in borsa nel medio termine.
Un piano di crescita esiste già e prevede di concentrare l’attenzione su Spagna, Stati Uniti e paesi dell'Europa occidentale, come Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Irlanda.
Negli ultimi anni, la società iberica di consulenza ha portato avanti diverse acquisizioni per espandere la propria presenza internazionale. In Italia, in modo particolare, sono state integrate realtà come il partner Sap Ht-High Technology, Eca Consult e GunPowder (specializzata nelle soluzioni Salesforce). In Spagna, invece, sono state assorbite Gesein, un'azienda attiva nella digitalizzazione del settore pubblico, e Opentrends, specializzata nello sviluppo di soluzioni cloud per grandi aziende.
Parallelamente all'espansione geografica, Seidor punta a diversificare il proprio portafoglio di soluzioni tecnologiche. I settori di interesse includono intelligenza artificiale, customer experience, cloud, cybersecurity e sistemi Erp, con un focus su partnership strategiche con aziende come Sap, Salesforce, Microsoft, Ibm, Google e Aws, oltre allo sviluppo di soluzioni proprietarie.