21/03/2025 di Redazione

Data center in Italia crescono, ora è il turno di Mediterra

Sostenuta da Peif III, un fondo gestito da DWS Infrastructure, l’azienda ha acquisto Cloue Europe a Roma e ha investimenti in corso per oltre 100 milioni di euro.

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Il settore dei data center fisici sta vivendo una seconda fase di sviluppo. Accantonati da molte aziende a vantaggio delle esternalizzazioni, le infrastrutture tecnologiche stanno tornando a crescere in Italia, con gli investitori che si spostano dai tradizionali mercati Flapd (Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi e Dublino) verso aree emergenti, tra cui nostra, semp’re più destinata a diventare un hub strategico nel continente.

Per questo motivo, Mediterra DataCenters ha scelto l’Italia per il proprio lancio istituzionale, posizionandosi come un nuovo attore nel panorama delle infrastrutture digitali dell’Europa meridionale. Il costruttore, sostenuta dal fondo Peif III (Pan-European Infrastructure III) gestito da Dws Infrastructure, ha avviato i propri investimenti in regioni italiane con scarsa copertura digitale, a partire dall’acquisizione di Cloud Europe, un data center Tier IV situato nel Tecnopolo Tiburtino di Roma. L’operazione, dal valore di 80 milioni di euro, prevede ulteriori sviluppi tecnologici e di espansione entro la fine dell’anno: “Abbiamo l’obiettivo di costruire una piattaforma di data center premium su tutto il territorio nazionale”, ha indicato Emmanuel Becker, Ceo di Mediterra, “con investimenti in corso per oltre 100 milioni di euro nel Centro-Nord e una pipeline complessiva superiore ai 150 milioni nei prossimi due anni, con focus anche sul Sud Italia”.

Emmanuel Becker, Ceo di Mediterra

Emmanuel Becker, Ceo di Mediterra

Le attività della nuova entità, guidata da un esperto del settore come Becker (proveniente da Data4), si inseriscono in un contesto nel quale, secondo l’Osservatorio Data Center del Politecnico di Milano, entro il 2025 in Italia sono previste 83 nuove aperture di data center, con investimenti che potrebbero raggiungere i 15 miliardi di euro. Milano resta il principale polo infrastrutturale, ma cresce l’interesse per il Centro-Sud, favorito dalla disponibilità di energia rinnovabile e dagli investimenti in corso.

Mediterra propone una strategia orientata ai servizi, che intende portare a livello regionale i benefici dei data center premium, offrendo accesso ai principali provider di rete e sicurezza, oltre a servizi avanzati in collaborazione con partner locali. La società si avvale di un team manageriale internazionale con esperienza trasversale nel settore. Tra le figure di spicco, figurano Alexandra Schless, chairwoman di Mediterra e Ceo di NorthC, e Mike Tobin, non-executive director ed ex Ceo di TeleCity Group.

Dws Infrastructure detiene il 100% del capitale di Mediterra. Il fondo gestisce 26 miliardi di euro tra private equity, private debt e infrastrutture quotate, con una forte presenza in Italia. L’esperienza nel settore dei data center è consolidata, avendo già fondato la citata NorthC, principale fornitore indipendente di colocation nei Paesi Bassi.

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