Doppia soddisfazione per Teradata Corporation, grazie a due riconoscimenti che arrivano da altrettanti giudici indipendenti. Tanto il quadrante magico di Gartner quanto un’analoga classifica in forma di grafico stilata da The Information Difference posizionano l’azienda tra i leader (o addirittura al primo posto) nel mercato del data warehouse. Un mercato i cui grandi nomi sono, accanto a Teradata, quelli di Oracle, Sap, Microsoft, Hp, Ibm ed Emc (con Greenplum), e che nel corso del 2012 – secondo le stime di Gartner – è cresciuto del 10% rispetto all’anno precedente.
Il Magic Quadrant di Gartner
Per quanto riguarda il
Magic Quadrant, Teradata è stata inserita nella
sezione dei “leader” per il quattordicesimo anno consecutivo, con una collocazione appena inferiore a quella di
Oracle, che è leader di mercato per i Data Warehouse Database Management System con il 49% del giro d’affari di questo segmento. Ibm, Sap, Microsoft e (poco al di sotto) Emc rientrano nel medesimo quadrante: tutte possono vantare alti punteggi nelle valutazioni di Gartner sui due assi del grafico, cioè la completezza di visione, da un lato, e la validità, capacità e maturità del prodotto dall’altra.
“Siamo lieti che Gartner ci abbia riconosciuto azienda leader in termini di visione per il logical data warehouse e per la nostra Unified Data Architecture, che combina le tecnologie Teradata, Aster e Hadoop, ed è completata dal nostro portafoglio Unity”, ha commentato
Scott Gnau, presidente di Teradata Labs. “La valutazione effettuata da Gartner conferma la nostra strategia e la nostra forza nel mercato”.
La
Unified Data Architecture a cui il chairman fa riferimento è una delle estensioni dell’offerta recenti, che consente agli analisti di acquisire, affinare e memorizzare dati dettagliati in Hadoop, di utilizzare la piattaforma Teradata Aster per processare i dati e rendere poi disponibili le informazioni risultanti quando e dove necessario attraverso il database Teradata. L’architettura unifica su di sé diverse forme di dati, pertinenti – per esempio – a diversi reparti di un’azienda.
Per quanto riguarda invece la
valutazione di The Information Difference, Teradata è stato indicato per il terzo anno consecutivo come
miglior vendor (dell'ultimo trimestre 2012), in base all’intersezione di quattro parametri: la soddisfazione dei clienti, le impressioni degli analisti sulla tecnologia, la maturità della tecnologia e la sua ampiezza confrontata con il modello funzionale di The Information Difference. In particolare, sulla base di un sondaggio effettuato tra i clienti di riferimento, quelli di Teradata sono risultati i più soddisfatti in assoluto.
“Per il terzo anno consecutivo”, ha commentato
Andy Hayler, chief executive officer e cofondatore di The Information Difference, “Teradata ha raggiunto la vetta della nostra classifica grazie al suo costante investimento nella tecnologia data warehousing e ai costanti riscontri positivi che abbiamo ricevuto dalla gran parte dei loro clienti”.
Lo scenario di The Information Difference