OpenAI non avrà il sostegno di Apple. Secondo nuove indiscrezioni del Wall Street Journal, l’azienda di Cupertino non parteciperò al al round di finanziamento con cui la startup di ChatGPT punta a raccogliere 6,5 miliardi di dollari e a superare, così, un valore di capitalizzazione di 100 miliardi di dollari.
Era stato lo stesso Wall Street Journal, a fine agosto, a suggerire il probabile interessamento di Apple in OpenAI, azienda che notoriamente gravita nell'orbita di uno tra i principali concorrenti della Mela, cioè Microsoft. Il sodalizio imprenditoriale tra Satya Nadella e Sam Altman ha già portato Microsoft a mettere in OpenAI circa 13 miliardi di dollari, a cui dovrebbe aggiungersi un ulteriore miliardo nel prossimo round d’investimento.
Altri nomi coinvolti sarebbero Nvidia, chiamato in ballo da indiscrezioni di Bloomberg di qualche settimana fa, e la società di venture capital Thrive Capital, con un atteso impegno da 1 miliardo di dollari.
Sembra invece, secondo la "persona informata sui fatti" che ha parlato con il Wall Street Journal, che OpenAI dovrà fare a meno dell’iniezione di capitali di Apple. L’azienda non ha confermato né commentato l'indiscrezione. Intanto, però, l’incontro tra il mondo della Mela e OpenAI si è già realizzato sul piano tecnologico, con l’integrazione di ChatGpt in Siri all’interno dell’ultima release di iOS. Con questa mossa e con le funzionalità di Apple Intelligence l'azienda ha dimostrato il proprio interesse per l'AI generativa e ha spinto l'innovazione degli iPhone in questa direzione, forse inevitabile.