Un tempo non lontano gli smartphone facevano volare i conti di Samsung. Oggi li trascinano giù, complici il generale rallentamento delle vendite di dispositivi mobili nel mondo e l'ascesa di produttori asiatici come Huawei, Xiaomi e Oppo. Nel secondo trimestre 2018 il fatturato di Samsung Electronics è ancora a segno più, nel confronto anno-su-anno con l'analogo periodo del 2017, ma si tratta di un modesto +4% in buona parte dovuto alla crescita della domanda di chip di memoria. E anche i profitti operativi sono cresciuti solo del 6%, penalizzati dal cambio sfavorevole tra won e principali valute estere e da versamenti fiscali più alti rispetto al 2017.
Le vendite di semiconduttori sono salite del 25% anno-su-anno, fino a un valore in won corrispondente a circa 19,6 miliardi di dollari, di cui i chip di memoria rappresentano la gran parte (circa 16,5 miliardi di dollari). Di poco è aumentato il giro d'affari dei prodotti di elettronica di consumo (televisori, in particolare) mentre sono leggermente calate le vendite di schermi della divisione Display Panel. I veri guai stanno altrove: la divisione IT & Mobile Communications, che commercializza gli smartphone, ha visto crollare il giro d'affari trimestrale a 20,2 miliardi di dollari, ovvero 22 punti percentuali in meno rispetto a un anno prima, nel contesto di un “mercato stagnante”, ha sottolineato l'azienda, e di “vendite a rilento per il Galaxy S9”.
La società dunque da un lato ha cercato di minimizzare e dall'altro ha ammesso che è mancato l'elemento trainante (sui ricavi, più che sui volumi) del modello top di gamma dell'anno. Nella nota a commento dei dati trimestrali Samsung ha anche messo le mani avanti, anticipando che l”e condizioni del mercato mobile probabilmente continueranno a rimanere difficoltose nella seconda metà dell'anno, a causa della competizione di prezzo e del lancio di nuovi prodotti”.
Ma Samsung è tutt'altro che rassegnata: “L'azienda risponderà con il lancio anticipato del Galaxy Note e con modelli di fascia media e bassa competitivi e con nuove funzionalità”. In effetti le indiscrezioni già circolate lasciano intuire che qualcosa di interessante bolla in pentola: nel mid-range, nuovi Galaxy A con tripla fotocamera e sulla fascia altissima (intorno ai mille euro) un Note che sarà caratterizzato da elevatissime prestazioni, efficienza energetica e capacità di storage.