L'era digitale ha ormai reso i sistemi informativi così pervasivi da richiedere un livello di affidabilità paragonabile a quello dell'energia elettrica:ì. Tutti si aspettano che tutto funzioni sempre e per di più con la semplicità di un interruttore elettrico: premi e la luce si accende. Innovaway, azienda specializzata in soluzioni per la trasformazione digitale, ha dedicato al tema della business continuity molte risorse e buona parte della sua value proposition.
Dall’approccio reattivo all’intelligenza aumentata
Alla base dell’offerta, Innovaway propone strumenti basati su Intelligenza Artificiale (AI) privilegiando i modelli locali piuttosto che soluzioni cloud, garantendo così un maggiore controllo sul ciclo di vita e sull'evoluzione degli strumenti. Questa adozione tecnologica viene definita come Intelligenza Aumentata (Augmented Intelligence) perché la crescente complessità tecnologica e la natura non deterministica dell'AI crea problemi che al momento necessitano di una importante supervisione umana. L’uomo non viene sostituito dagli agenti, ma diventa molto più produttivo grazie al loro uso, tenendone a bada quei difetti che sono fisiologici in una tecnologia tutto sommato ancora giovane.
Per fare un esempio, il codice generato dall'intelligenza artificiale (ad esempio tramite strumenti come Copilot) pone ancora diversi rischi di affidabilità, in particolare per i sistemi che richiedono risposte specifiche e prevedibili. Se un software che gestisce processi di business viene generato dall’AI, la sua natura non deterministica rende fondamentale garantire che il processo implementato sia prevedibile. Per questo motivo, il tema della Quality Assurance e del testing assume un valore cruciale, specialmente su applicazioni moderne (web, app) che integrano framework open source. La sfida è duplice: garantire il funzionamento e la sicurezza (testing di sicurezza) del codice.
Resilienza cyber e governance distribuita
Un altro nodo cruciale che Innovaway aiuta a sciogliere è la crescente necessità di resilienza infrastrutturale di fronte alle minacce cyber. L'approccio tradizionale della protezione perimetrale è ormai insufficiente. Sebbene l'azienda non si concentri sulla consulenza cyber o sull'ethical hacking, esegue attività di cyber mirate a garantire la continuità operativa. Innovaway osserva infatti una convergenza tra i temi cyber e resilienza. Le competenze in questo campo si traducono, ad esempio, nella gestione della sicurezza delle infrastrutture e nella messa in sicurezza di ambienti sensibili, come il progetto di backup di tutto l'ambiente sanitario di Regione Lombardia, realizzato in partnership con Rubrik.
La capacità di erogare questi servizi complessi è supportata da una squadra di circa 800 professionisti distribuiti sul territorio. Sebbene quasi la metà sia basata a Napoli (con una sede a Benevento), il lavoro è distribuito equamente tra Milano, Roma e Torino. La distribuzione geografica non è casuale: dopo il periodo del Covid, si è passati a un modello che disaccoppia la presenza fisica dalla sede di lavoro. Innovaway eroga servizi anche dall'Albania (Tirana), dove già da un decennio vanta un polo di software factory e managed services con un centinaio di persone. Questa delivery distribuita (frontend al Nord/Centro Italia, governance a Napoli e delivery tra Napoli e Tirana) richiede una forte capacità di governo e integrazione culturale.
I mercati di riferimento: dalla banca al servizio pubblico
Innovaway prevede di chiudere l’anno con un fatturato appena superiore ai 60 milioni di euro, con una crescita organica importante rispetto ai 52 milioni dell'anno precedente. I loro servizi e soluzioni trovano applicazione in ambiti critici e diversificati. Il principale cliente nel settore privato è il Gruppo Intesa San Paolo. Innovaway è l'unico fornitore in ambiti chiave come il supporto a tutte le filiali bancarie (incluso Isybank), la fornitura di servizi BPO (Business Process Outsourcing) al polo assicurativo e il supporto tecnologico a Fideuram.
Un altro segmento di rilievo è il Retail e Fashion, incluso il Luxury. Esempi di clienti includono La Rinascente. Il digitale è pervasivo in questo settore, dove i sistemi di cassa sono ormai spesso sostituiti da dispositivi mobili (iPhone, iPad) e la continuità di funzionamento di questi strumenti è cruciale per le operazioni di vendita.
Infine, circa 25 milioni di euro del fatturato provengono dal Settore Pubblico, dove Innovaway opera in ambiti verticali come l’INPS. L'azienda è impegnata anche nel settore della sanità, sebbene indirettamente in partnership con Engineering, attraverso il progetto nazionale Telemedicina di Agenas, contribuendo alla realizzazione dello strato centrale di governo. Un altro progetto significativo nel pubblico è la messa in sicurezza dei backup per ARIA di Regione Lombardia.
La visione di crescita: obiettivo 100 milioni
Innovaway si considera ancora "troppo piccola" a 60 milioni di euro e ha un piano industriale per il 2026-2028 che mira al raddoppio del fatturato, con l'obiettivo di raggiungere i 100 milioni di euro. La crescita futura sarà sostenuta da un modello "più tecnologico e meno labor driven".
Per raggiungere questo traguardo, l’azienda ha puntato sulla credibilità di mercato, dimostrata dal contratto quinquennale con Intesa San Paolo, che include un minimo garantito di 44 milioni di euro approvato dal Consiglio di amministrazione. L'altro grande motore di crescita è l'ingresso in prima linea nelle Convenzioni Consip, dove Innovaway è riuscita ad aggiudicarsi quattro convenzioni.
Queste includono la sanità digitale, il system management, i servizi di gestione e manutenzione e la fornitura di apparati digitali per istituti universitari e di ricerca. Tali convenzioni offrono uno spazio significativo per la crescita contrattuale nei prossimi tre anni.
Per quanto riguarda le acquisizioni, la strategia è altamente selettiva. L'azienda non cerca solo crescita numerica, che ritiene insostenibile. Le aggregazioni devono rafforzare l'offerta e consentire l'accesso a nuovi spazi di mercato in linea con il DNA aziendale. L'interesse si rivolge in particolare a quelle aziende che operano in segmenti dell'industria privata non ancora ampiamente coperti, come il settore manifatturiero italiano di grandi dimensioni (dai 500 milioni di euro in su), che lavorano già con clienti di alto profilo, in modo da creare sinergie di offerta.
Infine, Innovaway sottolinea come l'investimento in Ricerca e Sviluppo (R&D) sia un fattore distintivo rispetto alla concorrenza diretta. Collaborazioni con istituti prestigiosi, università e partner tecnologici (come il progetto INFANT) fungono da "palestre tecnologiche". Questi ambiti di ricerca, anche se distanti dal core business (come il traffico intelligente o l'analisi dei requisiti), permettono di sperimentare modelli AI e soluzioni avanzate (ad esempio, modelli di testing e refactoring per software legacy) che possono poi essere applicati nei servizi offerti ai clienti.