23/05/2025 di Redazione

Confluent: Lo streaming dati diventa portante nell’AI enterprise

Le piattaforme di data streaming non sono più soltanto strumenti per l’integrazione o l’analisi in tempo reale, ma si stanno affermando come elementi chiave per la trasformazione digitale basata sull’intelligenza artificiale.

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La conferma arriva dall’ultima edizione del Data Streaming Report pubblicato da Confluent, secondo cui il 90% dei responsabili IT considera le soluzioni DSP (Data Streaming Platform) abilitatori cruciali per l’innovazione nei prodotti e servizi AI. Il report, giunto alla quarta edizione e basato su una survey condotta su oltre 4.000 professionisti IT in dodici Paesi, traccia una fotografia chiara: l’adozione dello streaming dei dati è diventata una priorità strategica. L’89% degli intervistati ritiene che le DSP facilitino l’implementazione dell’intelligenza artificiale, contribuendo ad affrontare sfide sistemiche legate alla qualità, accessibilità e governance dei dati.

AI e dati real-time: un binomio strategico

Le aziende si affidano sempre più ad agenti AI, chatbot e sistemi predittivi per migliorare i processi decisionali, ma spesso questi strumenti sono "azzoppati" dalla scarsa freschezza dei dati che hanno a disposizione. Le piattaforme di streaming, evidenzia il report, rappresentano l’unico approccio scalabile per garantire la distribuzione continua di dati affidabili all’intera organizzazione. Sudhakar Gopal, CIO di Citizens Bank, sottolinea come queste tecnologie consentano una visione operativa unificata e tempestiva, abilitando decisioni in tempo reale che sarebbero impossibili in assenza di un'infrastruttura di streaming.

Il 2025 si preannuncia come un anno di forte consolidamento degli investimenti nel settore: il 90% delle organizzazioni prevede di aumentare la spesa in piattaforme di data streaming. Il dato è giustificato anche dalla crescente evidenza del ritorno economico: il 44% dei rispondenti segnala un ROI moltiplicato per cinque grazie allo streaming dei dati, in crescita rispetto al 41% del 2024.

Oltre al supporto per l’AI, le DSP si rivelano determinanti anche per migliorare l’efficienza operativa e ridurre rischi e costi. L’adozione di un approccio “shift-left” – che anticipa il trattamento e la qualità dei dati nelle fasi iniziali del ciclo di vita – ha permesso all’81% degli intervistati di ottenere risparmi tangibili nello sviluppo e nella gestione delle applicazioni.

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Un ecosistema globale in evoluzione

La ricerca, commissionata da Confluent e realizzata da Freeform Dynamics con il supporto di Radma Research, ha coinvolto professionisti IT in aziende con più di 500 dipendenti distribuite in dodici Paesi. Tra questi, anche mercati strategici come Germania, Francia, Giappone, India e Stati Uniti, segno che la transizione verso un’infrastruttura dati in tempo reale è ormai una tendenza globale e trasversale ai settori.

Per le imprese italiane, l’adozione delle DSP rappresenta un’opportunità per rafforzare la competitività e accelerare l’implementazione di soluzioni AI che richiedono visibilità immediata e affidabile sui dati. In uno scenario dove l’intelligenza artificiale si appresta a diventare l’elemento distintivo tra chi guida il cambiamento e chi lo subisce, lo streaming dei dati rappresenta un investimento strategico a lungo termine che riesce a dare risultati importanti anche nel breve.

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