12/06/2025 di redazione

Reti più sicure e più performanti con le novità di Zscaler

Annunciate nuove funzionalità basate su intelligenza artificiale per la segmentazione, il riconoscimento dei dati sensibili e le prestazioni degli Internet Service Provider.

Anche per Zscaler è tempo di potenziare la propria tecnologia con l’intelligenza artificiale e, allo stesso tempo, di aiutare le aziende a difendersi dai rischi dell’AI. Specializzata in protezione delle reti, del traffico dati, dei dispositivi connessi e degli ambienti cloud, Zscaler introduce nuove funzionalità basate su AI e tese, fondamentalmente, a ridurre il rischio di attacchi e perdite di dati ma anche a migliorare le prestazioni delle reti.

In occasione dell’evento “Zenith Live 2025” sono state annunciate quattro novità che potenziano la piattaforma di telemetria di Zscaler, capace di elaborare oltre 500mila miliardi di segnali di sicurezza ogni giorno su traffico rilevato in tempo reale. La prima è la classificazione della sicurezza dei dati basata su intelligenza artificiale: gli algoritmi usati da Zscaler possono “ragionare” per identificare contenuti sensibili sulla base di oltre duecento categorie riconosciute. Questa funzionalità velocizza le analisi sul traffico dati e le rende più dettagliate.

In secondo luogo, Zscaler ha migliorato le proprie capacità di segmentazione della rete grazie a un motore di AI specifico per questa attività. Il motore semplifica la gestione delle applicazioni, il loro raggruppamento e i processi di segmentazione con controlli basati sull’identità utente.

Poiché l’AI può anche essere fonte di rischi, per esempio la perdita di dati (imprudentemente inseriti nei prompt), Zscaler ha potenziato i controlli sulle applicazioni di intelligenza artificiale generativa, tra cui Microsoft Copilot, o meglio sul modo in cui vengono utilizzate. I prompt degli utenti vengono ispezionati e classificati da Zscaler per bloccare quelli che dovessero violare le policy aziendali e comportare un rischio di fuga di dati sensibili o privati. In questo caso, in automatico si attivano meccanismi di Data Loss Prevention.

L’ultimo annuncio è rivolto agli operatori di rete. Con la soluzione Zscaler Digital Experience Network Intelligence, potenziata dall’AI, è ora possibile confrontare e visualizzare all'istante le prestazioni di Internet e degli Internet Service Provider regionali, correlando eventuali malfunzionamenti degli Isp intermedi con l'analisi multi-path del flusso di traffico. In questo modo è possibile ottimizzare le connessioni verso le applicazioni e i data center Zscaler, migliorando così l’affidabilità e le prestazioni. Inoltre è possibile rilevare, isolare e analizzare in modo proattivo le tendenze su eventuali problemi critici degli Isp che impattano sull’esperienza utente.

"Zscaler sta ridefinendo i confini della sicurezza aziendale grazie a innovazioni basate sull’intelligenza artificiale, in grado di affrontare le complesse sfide dell’attuale era digitale", ha commentato il chief product officer, Adam Geller. "Con funzionalità all’avanguardia nel settore, come il rilevamento delle minacce tramite AI e la segmentazione automatizzata, supportiamo le aziende nell’adozione e nella scalabilità dell’intelligenza artificiale in modo responsabile e sicuro. Questi progressi non solo contrastano le minacce emergenti, ma favoriscono anche la collaborazione e l’efficienza operativa, permettendo alle aziende di sfruttare appieno il potenziale trasformativo dell’AI con fiducia e precisione".

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