13/11/2023 di Redazione

Videoconferenza, le tecnologie influenzano anche le emozioni

Uno studio realizzato da Jabra con la London School of Economics ha misurato gli impatti psicofisici dell’uso di sistemi audio e video professionali.

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Negli ultimi tre anni, le chiamate video e le riunioni in videoconferenza sono diventate un’abitudine quotidiana per centinaia di milioni di lavoratori nel mondo. E per tutti, a prescindere dal settore o dal ruolo professionale, è importante una user experience di qualità, altrimenti la tecnologia diventa un intralcio (anziché un supporto) non solo alla produttività ma anche al benessere e alla qualità della giornata lavorativa. Una ricerca di Jabra, condotta su circa 1.800 lavoratori intellettuali di sei Paesi, ha evidenziato che il canale video aiuta a comunicare e collaborare a distanza, ma anche a sentirsi parte della squadra di lavoro in contesti che spesso prevedono lo smart working per tutta la settimana (10% dei casi) o in parte (48% degli intervistati).

La maggior parte delle persone concorda sul fatto che i colleghi che attivano la webcam durante le riunioni sembrano più competenti, coinvolti e degni di fiducia rispetto a quelli che non si mostrano in videocamera. E il 59% ha detto che usare il canale video sul lavoro aiuta a sentirsi più carichi di energia e motivati. Tuttavia, solo il 15% degli uffici è completamente equipaggiato con tecnologia per sale riunioni, mentre tra chi svolge professioni intellettuali circa il 60% comunica con i colleghi usando le telecamere e i microfoni integrati nel proprio Pc.

Che impatto hanno queste condizioni sulla qualità del lavoro, sulla motivazione, sul coinvolgimento, sul senso di inclusione, sulla capacità di comprensione tra colleghi? Jabra ha approfondito la tematica con una ricerca condotta insieme al Behavioural Lab della London School of Economics and Political Science (Lse).

Nel corso dello studio, durato un anno, sono stati realizzati dei test comparativi utilizzando strumentazione generica (come i microfoni e le videocamere integrate in Pc e smartphone) versus i dispositivi Jabra PanaCast 50 Video Bar e la webcam personale PanaCast 20. Gli 88 partecipanti, di 15 nazionalità, conoscevano lo scopo della ricerca ma non erano a conoscenza delle specifiche tecnologie impiegate. I ricercatori hanno eseguito misurazioni e valutazioni psicologiche di diverse variabili, tra cui  il riconoscimento delle emozioni facciali, la risposta galvanica della pelle, l'analisi del battito delle palpebre e dello sguardo endogeno e l'esame della voce. I dati sono stati raccolti e analizzati con il software iMotions.

In media, l’uso di tecnologie professionali (sia nella sala riunioni, sia da parte degli utenti connessi da remoto) migliora del 56% la qualità percepita dei contributi per i partecipanti da remoto. Specularmente, se gli utenti connessi da remoto indossano cuffie gli utenti connessi da remoto riescono a comunicare meglio con chi si trova in sala riunioni: vengono, cioè, valutati come più espressivi in misura del 32%. Quando tutti i partecipanti a una riunione utilizzano le stesse apparecchiature professionali standard, inoltre, migliorano la chiarezza (+27%), la fiducia reciproca (+16%), l’espressività (+35%), la qualità percepita dei contributi (47%) e soprattutto il coinvolgimento (84% per chi è in sala riunioni e comunica con utenti dotati di apparecchiatura professionale).

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“Nell'attuale mondo caratterizzato da riunioni ibride, colmare il divario tra la collaborazione di persona e quella a distanza non è mai stato così importante”, ha commentato Simon Noyce, psicologo britannico e ricercatore della London School of Economics. “Il nostro obiettivo è incoraggiare le aziende a sfruttare questa tecnologia per consentire interazioni significative che si avvicinino il più possibile alla ricchezza dell'impegno faccia a faccia".

“Una tecnologia di alta qualità ha un impatto profondo sull'efficacia della collaborazione a distanza”, ha aggiunto Holger Reisinger, senior vice president di Jabra “La nostra ricerca dimostra che le aziende possono ottenere notevoli miglioramenti quando investono in apparecchiature professionali sia per i partecipanti in sala sia per quelli da remoto. Questi risultati sottolineano il ruolo fondamentale della tecnologia nell'ottimizzazione delle esperienze di riunione e nella promozione di una collaborazione ibrida di successo".

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