Nuovo nome e ambizioni ampliate per Achab: il distributore informatico milanese diventa Elovade Italia e aggiunge la sigla Vad, cioè Value Added Distributor, alla propria definizione ufficiale. “Derivato dalla parola "elevate", elevare, il nuovo marchio rappresenta un fondamento della filosofia aziendale: supportare proattivamente i partner, i servizi IT e i fornitori, sviluppando ulteriormente i loro modelli di business”, ha fatto sapere l’azienda, dichiarando anche di volersi affermare come leader nel settore Vad in Europa.
Elovade Italia si presenta al mercato con un nuovo sito Web, progettato “per offrire un’esperienza utente più intuitiva e coinvolgente”, con “navigazione semplificata, contenuti arricchiti e un design moderno”. Inoltre l’azienda ha annunciato il prossimo lancio di nuovi prodotti e soluzioni.
Restano invariati, invece, sia i valori che hanno finora ispirato il cammino della ex Achab sia il team di collaboratori, a cominciare da Andrea Veca, confermato nel ruolo di managing director. Non cambia nemmeno il focus dell’offerta di soluzioni per le infrastrutture Ict e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese, dal networking alla cybersicurezza, dal backup alla gestione documentale.
Il rebranding fa seguito all’ingresso nella compagine societaria del fondo di private equity Verdane, che dall’inizio dell’anno affianca HQ Equita. Quest’ultimo è investitore fin dal 2019 ed è stato determinate per l’operazione di fusione di Achab con il distributore tedesco Ebertlang, nel 2022.“Gli impegni di HQ Equita e Verdane rappresentano continuità e supporto in tutte le questioni di crescita e continueranno a favorire positivamente il successo e l'espansione dell'azienda in futuro”, ha fatto sapere l’ufficio stampa.
“Unire le forze ci consente di preservare i nostri valori mentre sviluppiamo ulteriormente le nostre competenze e sfruttiamo le sinergie di cui beneficeranno senz’altro i nostri clienti oltre a quelli di Germania, Austria e Svizzera”, ha dichiarato Veca. Elovade Italia, nonostante il nome, è quindi un Vad dal profilo internazionale. Attualmente l’azienda impiega circa 150 persone in quattro filiali europee e distribuisce una trentina di soluzioni.
Andrea Veca, managing director di Elovade Italia