13/03/2020 di Redazione

Anche Microsoft Build ripiega sullo streaming a causa del covid-19

La società di Redmond ha annunciato l’annullamento della convention dedicata agli sviluppatori, in programma a Seattle dal 19 al 21 maggio. Sarà organizzato, al suo posto, un evento digitale.

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Anche Microsoft Build quest’anno esisterà solo in forma digitale. L’annullamento dell’ennesimo evento di massa non sarebbe una notizia se non fosse che Build è l’appuntamento dell’anno di maggior richiamo per una tra le aziende tecnologiche più importanti al mondo. E se non fosse che questa convention dedicata agli sviluppatori, a differenza di altre già convertite in dirette streaming (da Google, Facebook, Adobe e altri), è in calendario per il mese di maggio inoltrato. 

Dunque l’aspettativa di ritorno alla normalità si sposta in avanti nel tempo, se non altro per precauzione. D’altra parte una scelta simile era già stata presa da Google, limitando alla dimensione digitale la propria conferenza I/O, dedicata agli sviuppatori, e in programma dal 12 al maggio. 

Quest’anno perciò Build si svolgerà a Seattle dal 19 al 21 maggio, come previsto, ma a porte chiuse e trasmessa in streaming (come d’altra parte già avvenuto in precedenti edizioni, svoltesi contemporaneamente nel centro congressi e online). “La sicurezza della nostra community è una priorità assoluta”, ha detto un portavoce dell’azienda. “Alla luce delle raccomandazioni di sicurezza dello Stato di Washington, proporremo il nostro annuale evento per gli sviluppatori Microsoft Build come evento digitale, anziché fisico”. Ulteriori dettagli sulle modalità di fruizione saranno forniti prossimamente.

Per il resto, anche in un 2020 segnato dal coronavirus la conferenza farà da palcoscenico agli annunci più importanti dell’anno, riguardanti Windows, Office e Azure. Sono attesi, inoltre, nuovi particolari sui dispositivi Surface dual-screen già preannunciati lo scorso ottobre: il tablet a doppio schermo Surface Neo, associabile a tastiera, e il phablet Surface Duo. Quest’ultimo è fonte di particolare curiosità, trattandosi del primo dispositivo Surface con sistema operativo Android e design a libro.

 

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