04/04/2023 di Redazione

Aruba rilancia sul green, acquisite due centrali idroelettriche

Il fornitore di servizi di data center ha acquisito due impianti nell’area bergamasca, arrivando a 9,2 MW di potenza per la produzione di energia pulita.

immagine.jpg

Aruba rilancia sull’energia rinnovabile per rendere sempre più sostenibile le proprie attività di fornitore di servizi di hosting, email, registrazione domini e cloud computing. L’azienda ha acquisito due centrali idroelettriche collocate in provincia di Bergamo, nei pressi del Global Cloud Data Center di Ponte San Pietro di Aruba. La potenza complessiva per la produzione di energia pulita sale da 7,2 megawatt a 9,2 MW, mentre il numero di impianti idroelettrici della società passa da cinque a sette.

 

L’azienda poteva già contare sull’impianto idroelettrico interno al data center di Ponte San Pietro e sui quattro acquisiti nel 2020, collocati a  Melegnano (MI) sul fiume Lambro, a Chiuppano e Calvene (VI) sull’Astico e a Pontebba (UD) sul Fella. Le due centrali di nuova acquisizione, battezzate “Paladina” e “Ponte Briolo”, condividono la stessa opera di presa dell’acqua sul fiume Brembo e sono unite da un canale privato di adduzione. 

 

“Il consumo energetico del settore IT continua a crescere a ritmi elevati”, ha commentato Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba, “motivo per cui diventa più essenziale che mai puntare alla massima efficienza energetica ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Questo primo investimento del 2023, che ne anticipa ulteriori, ci permette di incrementare la capacità di produrre energia pulita e di mantenerci in linea con i nostri obiettivi di sostenibilità nel lungo periodo”.

 

Una centrale idroelettrica del campus di Aruba


Nei prossimi mesi e anni Aruba continuerà a investire nelle fonti rinnovabili, comprendendo nella propria strategia sia gli impianti idroelettrici sia le installazioni di fotovoltaico. I due edifici DC-B e DC-C del campus di Ponte San Pietro, inaugurati lo scorso dicembre, sono rivestiti da pannelli solari che garantiscono, rispettivamente, una potenza di 1,2 MW e di 1,3 MW. A ciò si aggiunge il già esistente impianto fotovoltaico dell’edificio primario (DC-A), con 2,4 MW di potenza. Anche i data center in costruzione nel nuovo campus di Roma saranno rivestiti da pannelli fotovoltaici.

 

L'azienda è parte del Climate Neutral Data Center Pact (Cndcp), un’iniziativa europea di autoregolamentazione lanciata due anni fa, che impegna gli associati ad azzerare le emissioni di gas serra delle proprie infrastrutture entro il 2023. Aruba è anche uno tra i primi operatori di data center ad aver già ottenuto la certificazione di conformità al Pact Auditing Framework, il quadro di riferimento che misura i progressi delle aziende aderenti al Cndcp. Inoltre Aruba partecipa alla  European Green Digital Coalition, alleanza tesa allo sviluppo, alla diffusione e alla misurazione di servizi digitali sostenibili ed efficienti.

 

 

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI