20/01/2021 di Redazione

Citrix compra Wrike per offrire workspace digitale più completo

A conferma delle indiscrezione, la società ha annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo da 2,25 miliardi di dollari per l’acquisizione di Wrike.

È ufficiale: Citrix comprerà Wrike, potendo così ampliare la propria offerta di soluzioni per lo smart working. A conferma delle indiscrezioni fatte circolare da Bloomberg, tempestivamente è arrivata la comunicazione del compratore, che ha fatto sapere di aver chiuso con Vista Equity Partners (proprietario di Wrike) un accordo definitivo del valore di 2,25 miliardi di dollari.

Da quel che si comprende, la piattaforma di project management e di collaborazione di Wrike verrà integrata all’interno dell’offerta di Citrix. Non è chiaro se e come il marchio Wrike sarà mantenuto, ma stando alle dichiarazioni la nuova “offerta combinata metterà a disposizione dei clienti servizi a valore aggiunto grazie a soluzioni complementari che apriranno nuove opportunità di crescita sia con l’attuale base clienti che con nuove linee di business, tra cui il marketing, i servizi professionali e le risorse umane”

 

La attuale piattaforma di Citrix (Fonte: Citrix)

 

L’acquisizione dà il via ad alcune sinergie tecnologiche e commerciali. “Insieme, Citrix e Wrike lavoreranno con 400.000 clienti in 140 Paesi”, ha fatto sapere l’ufficio stampa. “Inoltre, Wrike avrà accesso al solido ecosistema di partner di Citrix con nuove opportunità per creare valore per i suoi clienti”.  Grazie al suo nuovo acquisto, inoltre, Citrix potrà “accelerare la transizione del modello di business verso il cloud e la sua strategia finalizzata a diventare una piattaforma completamente basata su SaaS per rispondere alle necessità dei diversi dipartimenti aziendali”.  

Wrike, società con sede a San Josè, California, conta attualmente oltre mille dipendenti e circa 18mila clienti. La crescita dell’azienda su base autonoma è stimata attorno al 30%, ovvero si prevede una cifra compresa tra i 180 e I 190 milioni di dollari in in entrate SaaS ricorrenti annualizzate nel 2021, “con la possibilità di accelerare la crescita nel tempo, sotto la proprietà di Citrix”.   

 

 

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