Confermati i Google Glass Enterprise Edition, più autonomi e veloci
La nuova versione “professionale” degli occhiali di realtà aumentata è descritta in un documento inviato alla Federal Communications Commission statunitense. Migliore processore, connettività WiFi più veloce e batteria esterna fra le novità.
Pubblicato il 31 dicembre 2015 da Valentina Bernocco

Chiurugi, dentisti, operatori di magazzino e una serie di altre figure professionali lavoreranno meglio con i Google Glass. Non è una vaga promessa, ma un impegno che l’azienda di Mountain View sta portando a termine con la Enterprise Edition dei suoi occhiali di realtà aumentata. Una “rinascita”, più che una semplice evoluzione dei Glass intesi per il grande pubblico e invece rimasti confinati nella nicchia dei geek e degli entusiasti. Dopo mesi di indiscrezioni, la conferma dell’esistenza di questa nuova incarnazione “business” arriva da un documento depositato alla Federal Communications Commission statunitense.
Dalla descrizione e dalle foto “rubate” da 9toGoogle negli archivi della Fcc si evince qualche dettaglio costruttivo. L’aspetto dei nuovi occhiali smart non è troppo diverso da quello della prima versione, se non per la sostanziale e utile aggiunta delle stecche pieghevoli, che rendono l’oggetto più facilmente trasportabile e riponibile, anche in un taschino.
Le vere novità stanno però nella dotazione tecnica, che dovrebbe prevedere processori Intel Atom, WiFi a 5 GHZ, un prisma di vetro più grande e l’inedita caratteristica dell’impermeabilità. In altre parole, gli Enterprise Edition garantiranno una migliore esperienza d’uso e una maggiore autonomia (grazie al processore più potente), offriranno un angolo di visione più ampio (grazie al prisma più grande) e si rovineranno di meno. Una batteria esterna, creata da Google, potrà estenderne ulteriormente la durata fra una ricarica e l’altra, collegandosi ai Glass tramite aggancio magnetico.
Una delle immagini del prototipo presentato alla Fcc (anche nella foto in alto)
A detta di 9toGoogle, centinaia di aziende e professionisti starebbero già testando la nuova versione degli occhiali. Una volta messi a punto, saranno venduti attraverso il protgamma Google Glass for Work alle aziende aderenti all’iniziativa, le quali potranno installarvi i propri software. Ricordiamo che manca ancora la conferma ufficiale dell’azienda di Mountain View, che comunque in passato ha più volte ribadito di non aver mai abbandonato il progetto.
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