26/06/2019 di Redazione

Costi sotto controllo nei progetti con Autodesk Fusion 360

Nella software di CAD/CAM di Autodesk debuttano nuovi strumenti che per la prima volta permettono di avere stime sui costi di produzione nella progettazione generativa.

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Un maggiore controllo sui risultati e sui costi dei progetti è l’obiettivo a cui Autodesk ha dedicato gli sforzi di aggiornamento di Fusion 360, il suo software di CAD/CAM, cioè di progettazione e produzione assistita da computer. Nella versione appena presentata debuttano alcune novità, introdotte (così ha spiegato Autodesk) su suggerimento e su richiesta dei clienti. La prima, annunciata recentemente e ora effettiva, è un’estensione che permette di attivare alcune funzionalità di automazione e ottimizzazione sofisticate, utili a supporto di attività specifiche: per esempio, per la finitura delle superfici complesse, la foratura automatica, la produzione additiva e i flussi di lavoro di verifica automatica. In tutti casi, processi industriali innovativi e di alto livello. 

 

Con queste nuove funzionalità, assicura Autodesk, è possibile generare programmi NC (controllo numerico) più efficaci in modo più rapido, risparmiando tempo sia nella programmazione sia nella lavorazione, con conseguente riduzione del time-to-market. Per limitare i costi, i clienti di Fusion 360 possono attivare questa estensione anche per un breve periodo, utilizzando 125 “crediti cloud” al mese per ciascun utente.

 

La seconda novità è l’integrazione di nuovi insight sui costi per la progettazione generativa, insight che “per la prima volta in assoluto”, sottolinea Autodesk, permettono di visualizzare le stime dei costi di produzione per ogni risultato di progettazione. Questa aggiunta è stata fatta per compensare un limite tipico della progettazione generativa, che può certo dare ottimi risultati a livello di prodotto ma che può anche comportare elevati costi di produzione delle varie componenti. D’ora in poi, però, sarà possibile se non altro avere maggiore visibilità sui costi delle diverse opzioni di produzione, e dunque scegliere tra l’una o l’altra in modo consapevole. 

 

Gli insight sui costi sono sono frutto della tecnologia di aPriori, integrata da Autodesk all’interno di Fusion 360. "Stiamo espandendo la nostra presenza nella fase di ideazione concettuale del prodotto, integrando la potenza della progettazione generativa di Fusion 360 con le capacità di simulazione di produzione di aPriori", ha spiegato il Ceo di aPriori Technologies, Stephanie Feraday. La tecnologia di aPriori analizzerà ogni variazione progettuale creata con uno studio di progettazione generativa per identificare una fascia di costi di produzione. 

 

In Fusion 360, terza novità, a breve debutteranno due ulteriori vincoli di produzione allo spazio di lavoro della progettazione generativa. Il primo dei due vincoli, già disponibile in anteprima, riguarda la pressofusione, ovvero una tecnica adatta per applicazioni ad alte prestazioni e volumi elevati nell'industria aerospaziale, automobilistica e medicale. In un secondo momento verrà poi introdotto un vincolo sulla fresatura a 2,5 assi, che renderà ancora più semplice produrre progetti generativi con i processi e macchinari già esistenti.

 

 

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