Il Creators Update porterà con sé anche aggiornamenti più leggeri. Il prossimo pacchetto di novità per Windows 10, che dovrebbe arrivare ad aprile, sarà il primo destinato anche al mondo consumer basato sulla tecnologia Unified Update Platform (Uup). Si tratta di uno sforzo reso noto da Microsoft già lo scorso novembre, che permette di installare sulle macchine soltanto gli aggiornamenti effettivamente utili grazie a una tecnica di “download differenziali”. Un sistema che, come noto, porterà a una riduzione del peso dei pacchetti anche del 35 per cento. In un nuovo post firmato Bill Karagounis, director of program management, Windows Insider Program & OS Fundamentals, Redmond ha deciso di fare il punto sulla situazione in ambito Uup.
L’articolo di Karagounis non aggiunge molto di nuovo rispetto a quanto pubblicato a novembre 2016, ma conferma che la tecnologia di download differenziali farà la sua comparsa nel retail con l’avvento del Creators Update.
Gli iscritti al programma Insider stanno testando l’Uup da tempo (su Pc dalla build 14986, rilasciata a dicembre 2016) e, secondo le parole di Karagounis, stanno già sperimentando i suoi benefici. La dimensione dei pacchetti da scaricare e installare senza Uup, infatti, si attesta in media sui 2,56 GB, mentre con i download differenziali il peso scende anche a 910 MB.
Si tratta però di dati non applicabili alle versioni stabili di Windows 10, perché gli aggiornamenti ottenibili con il programma Insider sono molto più frequenti e quindi le dimensioni dei pacchetti diventano sensibilmente inferiori. Oltre alle novità in ambito grafico, il Creators Update introdurrà anche una funzione snooze per ritardare l’installazione degli aggiornamenti e avanzamenti per il browser Edge.