20/07/2010 di Redazione

Fondi Ricerca UE per dieci nuovi progetti ICT

La Commissione Europea ha pubblicato i bandi per 10 progetti riguardanti l'innovazione ICT: dall'Internet del futuro, all'ICT per l'efficienza energetica degli edifici, per l'auto elettrica, per le fabbriche del futuro. Gli stanziamenti previsti sono 1,2

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La Commissione Europea, come anticipato, ha pubblicato le "call for proposals", ossia gli appelli a fare richiesta di finanziamenti nel settore ICT.

L'ammontare dei fondi disponibili è di 1,2 miliardi dal 2011.

Come indica la nota questi sono progetti che vogliono costituire le necessarie risorse per raggiungere gli obiettivi e mobilitarsi sulle principali sfide nella ricerca ICT.

I temi principali di questo insieme di iniziative di Partnership Pubblico-Private riguardano:

FUTURE INTERNET è il più ambizioso progetto varato dalla Commissione UE con 300 milioni dedicati


- L'Internet del futuro: per sviluppare una rete aperta e piattaforme di servizi

- l'ICT per l'efficienza energetica degli edifici
- l'ICT per un veicolo totalmente elettrico
- l'ICT per le fabbriche del futuro

Con le indicazioni fornite nell'Agenda Digitale per l'Europa la Commissione è impegnata a aumentare i budget destinati annualmente alle ricerche ICT. Nello stesso momento la Commissione invita i Paesi membri dell'UE a raddoppiare l'ammontare degli investimenti pubblici annui destinati alla ricerca ICT fino al 2020 per un ammontare annuo di 11 miliardi.

Con un budget che supporta ogni anno oltre 15.000 ricercatori, i progetti di ricerca ICT del Settimo Programma Quadro (FP7, Framework Programm 7) hanno un ruolo essenziale nel rafforzare le capacità d'innovazione dell'Europa per aiutare l'industria verso obiettivi di ricerca ambiziosi e dirompenti che stimolino la crescita economica.

L'aumento degli investimenti comunitari in ICT a 1,2 miliardi di euro costituscono il maggior incremento mai avuto dalle ricerche ICT negli ultimi dieci anni.

La Commissione raddoppia i fondi per i progetti di Partnership Pubblico-Privato (PPP) dell'European Economic Recovery Plan e lancia anche il progetto "Future Internet" con un budget per il triennio 2011-2013 di 300 milioni per migliorare le competenze dell'industria europea nelle tecnologie Internet e supportare le applicazioni basate su Internet che sono di rilevanza pubblica.

Le Piccole e medie imprese sono coinvolte e invitate a farsi avanti con progetti nelle aree della fotonica, dei sistemi embedded, nell'ICT per il supporto alla salute e all'invecchiamento della popolazione.

Le medio grandi imprese hanno possibilità di partecipare a grandi progetti che riguardano lo sviluppo di piattaforme aperte per la gestione dei contenuti digitali, la loro fornitura e distribuzione.

Le dieci aree sulle quali la Commissione apre le call for proposals sono queste:

L'elenco dei progetti ICT UE con le date di chiusura dei termini delle Call for Proposals - clicca per ingrandire


In altro comunicato, la Commissione Europea specifica con maggiori dettagli il progetto e i fondi disponibili per Future Internet Public-Private Partnership.

Sono immediatamente disponibili 90 milioni di euro, che fanno parte dei 300 milioni previsti nel Settimo Programma Quadro (FP7) stanziati per il triennio 2011-2013 dalla Ue con altrettanti 300 milioni che proverranno dalle industrie che partecipano ai progetti. I 90 milioni aumentano i 200 milioni che la Commissione ha stanziato per supportare le ricerche in essere sulle tecnologie internet.

Il logo utilizzato dai gruppi di ricerca sulla FUTURE INTERNET europea


La Commissaria Neelie Kroes ha ribadito che "L'ultra fast internet è la chiave di volta dell'economia sostenibile e per migliorare la nostra società".

La crescita del volume del traffico dati cresce del 60% ogni anno, e Internet è essenziale per distribuire una lunga serie di servizi essenziali. In futuro la dipendenza da questi servizi aumenterà ancora e coinvolgerà settori riguardanti il cambiamento climatico, la mobilità, il risparmio energetico, la salute, la governance, e altro ancora.

I 90 milioni di fondi sono per il 2011 e altri 210 saranno utilizzati nel biennio 2012 e 2013.

La call for proposals pubblicata oggi ha l'obiettivo di cercare idee per una prima fase finalizzata a integrare le tecnologie sottostanti Internet e a sviluppare scenari di utilizzi futuri.

La fase due sarà finalizzata a rendere disponibile la piattaforma di base della futura internet, fare sperientazioni in larga scala e progetti pilota.

La fase tre avrà lo scopo di estendere massicciamente le sperimentazioni, i progetti, le applicazioni. Ci si aspetta che le piccole e medie imprese e le innovazioni centrate sull'utente giochino un ruolo chiave in tutte e tre le fasi.

Alcuni esempi già in essere di utilizzo intelligente della rete sono quelli della città di Santander che ocn Telefonica ha costituito "Smart Santander" che con 20.000 sensori e telecamere interconnesse a internet vogliono testare nuove idee e nuovi servizi per la gestione del traffico, i consumi energetici e altro. Il progetto costa 6 milioni forniti dalla UE e 4 milioni da fondi privati.

La Future Internet Assembly ha già 98 progetti in corso


In Finlandia c'è il progetto SmartTouch che è la più vasta esperienza in Europa di applicazione del Near Field Communication, la tecnologia wireless a sfioramento. Dopo due anni di utilizzo le applciazioni si stanno estendendo al controllo accessi, all'infotainment e ai servizi d'intrattenimento.

E ancora: ICiNG, ovvero la Innovative Cities of the Next Generation che prevede che sensori, telefoni cellulari, e quant'altro siano messi in grado di dialogare e fornire servizi ai cittadini più rapidamente.

La Commissione conclude sottolineando la collaborazione che in queste ricerche si ha tra pubblico e industria e ricordando i 650 milioni di finanziamenti a circa 100 progetti ICT finanziati dall'Europa nel quadro del Programma di Ricerca ICT 2007-2013.

La copertina del documento preparatorio sull'auto green, la fabbrica del futuro, gli edifici efficienti - clicca per ingrandire


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