21/02/2018 di Redazione

Google Pay arriva su Android e sfida Apple

Big G ha lanciato la propria app di pagamenti digitali, nata dalla fusione di Android Pay e Wallet. Già importante il parterre di collaborazioni con aziende e banche statunitensi. Nessuna notizia per l’Italia, ma il servizio potrebbe a breve sbarcare in F

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Google si butta per la terza volta nel mondo dei pagamenti digitali. L’azienda ha annunciato l’avvio del rollout di Google Pay, frutto della “fusione” di Android Pay e Wallet, servizio che verrà progressivamente integrato in tutte le principali applicazioni sviluppate dal colosso di Mountain View. Al momento è possibile installare l’app prelevandola dal Play Store in alcuni Paesi. Chi dispone di Android Pay si vedrà sostituire in automatico il servizio al prossimo aggiornamento. L’obiettivo di Big G, con questa ennesima rivoluzione della propria offerta, è quello di offrire un software più semplice e intuitivo da utilizzare, che rappresenti un’estensione nativa di altri prodotti, come il browser Chrome o il “maggiordomo digitale” Assistant. Per ora è già possibile utilizzare la piattaforma per acquistare titoli di viaggio per il trasporto pubblico di Londra, Portland e Kiev, oltre che per trasferire denaro fra privati ricorrendo alla funzione Send.

Quest’ultimo servizio funziona via email o numero di telefono, quindi è possibile ricevere i soldi anche se Google Pay non è installato sullo smartphone. Negli Stati Uniti l’azienda californiana ha siglato diverse collaborazioni con catene, negozi e portali online come Mcdonald’s, Whole Foods, Dunkin’ Donuts, Best Buy, Foot Locker, Disney Store, Kfc, Lego, Nike, Petco, Pepsi, Sephora, Subway, Airbnb, Kayak, Eat24 e molti altri. Ma il gruppo di Mountain View sta lavorando per ampliare il più possibile l’elenco di partnership.

Per iniziare è sufficiente associare all’account Google una carta di credito valida e il gioco è fatto. Pay è supportato da tutte le maggiori banche statunitensi, con differenze sostanziali a seconda dei singoli istituti. L’elenco completo è disponibile a questo link. La sicurezza delle transazioni è inoltre garantita da algoritmi crittografici avanzati. Al momento non si conoscono i tempi di un eventuale sbarco dell’applicazione in Italia, ma sembra che la piattaforma possa arrivare a breve in Francia, aprendo così di fatto le porte per una sua diffusione su scala europea.

 

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