30/04/2021 di Redazione

Green tech, i brevetti di Facebook, Hpe e Microsoft sono per tutti

Le tre aziende hanno concesso il libero accesso alle proprie tecnologie brevettate per la riduzione delle emissioni di gas serra.

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La tecnologia green, quella che punta a ridurre le emissioni di gas serra (proprie e altrui), oggi va molto di moda. Oltre a essere un’onda cavalcata dal marketing è però anche un concreto impegno delle istituzioni politiche e delle imprese dell’Ict, come dimostrano i tanti progetti in corso, di alleanze per la lotta al cambiamento climatico o di singole aziende come Amazon, Google, Hewlett Packard Enterprise, Lenovo, Nokia, Microsoft, Vmware, per citarne solo alcune. Ora tre di queste aziende, cioè Facebook, Hpe e Microsoft, hanno deciso di concedere il libero accesso alle loro tecnologie brevettate per la riduzione delle emissioni di CO2 e altri gas serra.

L’iniziativa, battezzata Low-Carbon Patent Pledge, mette a disposizione centinaia di brevetti royalty-free con l’obiettivo dichiarato di coinvolgere il maggior numero possibile di ricercatori, scienziati, aziende e istituzioni nella missione della sostenibilità ecologica. L’insieme di questi brevetti copre diversi ambiti, spaziando dalla minimizzazione dei consumi energetici all’impiego di fonti rinnovabili, dalla gestione termica alle architetture per data center a basse emissioni, dai sensori ai sistemi di raffreddamento. L’elenco completo è consultabile nella pagina www.lowcarbonpatentpledge.org, ma i tre promotori sperano che sia soltanto una lista provvisoria, destinata ad arricchirsi continuamente grazie all’adesione di altre aziende al progetto. 

Secondo uno studio del 2020 della International Energy Agency (“Energy Technology Perspectives 2020 – Special Report on Clean Energy Innovation”), per raggiungere l’obiettivo di lungo termine delle emissioni nette zero entro il 2050, definito dall’Unione Europea, non dovremo fare affidamento solo sulle tecnologie commerciali oggi disponibili. Queste ultime, infatti, possono garantire solo poco più della metà delle riduzione necessaria per arrivare al net-zero.

“Il mondo ha bisogno di una radicale collaborazione per affrontare il difficile momento della crisi climatica”, ha dichiarato John Frey, chief technologist for sustainable transformation di Hpe. “Per raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050, abbiamo bisogno di innovare più velocemente. Aprendo l’accesso a questi brevetti speriamo di accelerare e incoraggiare l’innovazione permettendo ad altri di costruire sulla base del nostro lavoro”.

 

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