06/04/2017 di Redazione

I display Oled rallentano Apple: iPhone 8 posticipato?

Secondo Digitimes una serie di problemi riscontrati nell’integrazione tra i nuovi pannelli e i sensori Touch Id potrebbe far slittare l’arrivo nei negozi del prossimo melafonino, forse addirittura a novembre. In autunno è atteso anche il Watch Series 3.

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Apple starebbe incontrando problemi nella produzione dell’iPhone 8. La conseguenza, secondo Digitimes, è che l’arrivo nei negozi dell’atteso cellulare potrebbe essere posticipato da settembre a fine ottobre o, forse, addirittura a novembre. L’inconveniente sarebbe da attribuire al processo di laminazione dei pannelli Oled curvi, che non andrebbe molto d’accordo con l’integrazione dei sensori Touch Id. Le fonti dell’indiscrezione sono diversi fornitori di Apple e si aggiungono ad altre voci di corridoio circolate nelle scorse settimane secondo cui la produzione dei display con una nuova tecnologia avrebbe rallentato sensibilmente il lancio dell’iPhone 8. Se i rumor dovessero rivelarsi veri, quindi, l’arrivo sul mercato dei modelli 7s e 7s Plus sarebbe confermato per settembre, con la commercializzazione del nuovo dispositivo spostata più in là nel tempo.

La presentazione, con il keynote di rito, dovrebbe però tenersi comunque a settembre per tutti e tre i modelli. Ma non tutte le fonti concordano sulle tempistiche. Secondo gli analisti di Barclays, Apple potrebbe far arrivare nei negozi l’iPhone 8 in quantità “moderate”, per passare poi al lancio in grande stile a ottobre o novembre.

Fra i tanti dubbi c’è però una conferma, che sembra essere ormai difficile da smentire: la nuova generazione di melafonini avrà uno schermo con tecnologia Oled. Il colosso di Cupertino avrebbe infatti ordinato circa 70 milioni di pannelli da Samsung, l’unico fornitore in grado di garantire gli standard qualitativi (e il volume di produzione) richiesti da Apple. Il chaebol potrebbe arrivare addirittura a 95 milioni, in caso la domanda si rivelasse molto alta.

 

 

L’autunno, sempre secondo un’altra notizia fatta circolare da Digitimes, dovrebbe portare con sé anche i nuovi Apple Watch Series 3: in questo modo ci si potrebbe aspettare una presentazione combinata di cellulari e orologi smart in un evento unico. Il gruppo californiano avrebbe infatti chiesto al fornitore Compal di avviare la produzione dei componenti.

La prossima generazione di indossabili di Cupertino avrà con ogni probabilità un processore più veloce, una batteria più capiente e disporre anche di connettività Lte. In questo modo i possessori di un Series 3 non sarebbero obbligati a collegare l’orologio a un iPhone per effettuare telefonate o riprodurre musica in streaming. Ovviamente, sarà necessaria una Sim aggiuntiva o, comunque, un secondo piano dati.

 

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