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I ticket sanitari PagoPA si pagano in farmacia con Satispay

Il servizio di mobile payment estende la soluzione Connect a farmacia e parafarmacie. Gli utenti possono scegliere fra contanti, bancomat, carte di credito o debito o applicazione.

Pubblicato il 10 maggio 2021 da Redazione

Pagare un ticket sanitario evitando code agli sportelli e recandosi semplicemente in farmacia o in parafarmacia: da oggi è possibile, grazie a una nuova soluzione sviluppata da Satispay per PagoPA. L’azienda sviluppatrice dell’omonima applicazione di mobile payment è partner delle istituzioni, avendo già lanciato diverse declinazioni settoriali del suo servizio abilitato PagoPA. Alcuni operatori della Gdo (come Esselunga) utilizzano Connect, una soluzione B2B con cui Satispay veicola i pagamenti PagoPA alla Pubblica Amministrazione, consentendo ai cittadini di pagare tasse, multe e bollettini direttamente alla cassa del supermercato. 

Ora questa stessa soluzione debutta nelle farmacie e parafarmacie per permettere il pagamento dei ticket sanitari per prestazioni specialistiche e ambulatoriali. Per questa declinazione del servizio, Satispay ha collaborato con CompuGroupMedical, società internazionale specializzata in soluzioni tecnologiche per il settore sanitario.

Come funziona il nuovo servizio? Nelle farmacie aderenti è possibile saldare i ticket sanitari non soltanto attraverso l’app di Satispay, ma anche con contanti, carte di credito o di debito, bancomat e strumenti di pagamento digitali. L’accettazione del pagamento avviene quando il farmacista scansiona il QR code dell’avviso pagoPA, mentre l'importo della transazione viene incluso nella ricevuta del cliente rilasciata alla fine della spesa, che riporta tutti i dettagli dell'operazione e ha valore di quietanza dell’avvenuto pagamento.

Per gli utenti, dunque, il vantaggio è quello di evitare code e perdite di tempo agli sportelli, nonché di poter scegliere lo strumento di pagamento preferito. Per i farmacisti, invece, il beneficio è quello di poter attirare clientela aggiuntiva (interessata non solo all’acquisto di medicine ma anche al servizio di pagamento dei ticket) senza però dover acquistare un nuovo Pos o altri strumenti dedicati. Il nuovo servizio è già attivo in oltre duecento farmacie delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

“Punto di riferimento nell’ultimo anno di pandemia, le farmacie confermano sempre più la propria spiccata propensione all’innovazione”, ha commentato Dario Brignone, cofondatore di Satispay. “Poter integrare Connect, già collaudato nel settore della Gdo, anche nelle farmacie,ci permette di contribuire a dare ulteriore slancio alla digitalizzazione del Paese amplificando le modalità di pagamento verso la PA e questo è per noi motivo di orgoglio, oltre a rappresentare una nuova leva di crescita per la nostra società”.

 
Tag: pubblica amministrazione, pagamenti, sanità, Satispay, farmaci, pagopa

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