08/02/2022 di Redazione

Il boom delle criptovalute surclassa la crescita degli attacchi

Secondo Chainalysis, nel 2021 sono stati realizzati 14 miliardi di dollari di guadagni illeciti tramite valuta crittografica. Ma la crescita delle transazioni in cryptocurrency è impressionante.

immagine.jpg

Criptovalute, blockchain e piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) sono sempre più al centro delle cronache, nel bene e nel male. Secondo i calcoli di Chainalysis, nel 2021 il cybercrimine che fa leva o mira alle valute crittografiche ha toccato un nuovo record, con 14 miliardi di dollari di guadagni illeciti realizzati nei dodici mesi, contro i 7,8 miliardi di dollari del 2020. Ovvero l’incremento del “bottino” è stato del 79% da un anno all’altro.

 

Non è poco, ma la crescita del crybercrimine legato alle valute digitali è di molto inferiore alla crescita di popolarità delle valute stesse. “L’utilizzo delle criptovalute sta crescendo più che mai”, ha scritto la società di ricerca. “Per tutte le criptovalute monitorate da Chainalysis, il volume totale di transazioni è nel 2021 salito a 15.800 miliardi di dollari, aumentando del 567% rispetto al 2020. Considerando la prospera adozione, non sorprende che un maggior numero di cybercriminali sia usando le criptovalute”.

L’incremento del 79% dei guadagni delle attività cybercriminali appare dunque poca cosa in confronto al +567% delle transazioni in criptovaluta. E sul totale del volume di transazioni processate nel 2021, l’attività illecita è appena uno 0,15% mentre nel 2020, sempre secondo i calcoli di Chainalysis, aveva rappresentato una quota dello 0,62%. In sostanza, scrivono gli analisti, “il crimine sta diventando una porzione sempre più piccola dell’ecosistema della criptovalute”.

 

Hackeraggi non troppo sporadici

Ciononostante, un business criminale da 14 miliardi di dollari l’anno è sicuramente un fenomeno da non sottovalutare. E i casi di cronaca non smettono di presentarsi. Dopo il recente attacco che ha consentito di rubare l’equivalente crittografico di 80 milioni di dollari dalla piattaforma Qubit, oggi si parla dell’hackeraggio subito da Meter, una infrastruttura blockchain che permette di gestire gli smart contract e che connette diverse valute virtuali (come Ethereum, Avalanche e Binance Smart Chain)  utilizzando come unità di misura il Gas Token.

 

La società che gestisce l’infrastruttura di Meter ha comunicato di aver subito il furto di 4,4 milioni di dollari in Ethereum e Bitcoin durante un attacco avvenuto sabato scorso, focalizzato sul protocollo bridge. Una volta scoperto il fatto, l’azienda ha immediatamente bloccato le transazioni bridge e nel giro di mezz’ora ha scoperto l’origine del problema, cioè un bug nei meccanismi che regolano il funzionamento dei token “wrappati” sulla piattaforma Meter.

 

 


 

“Abbiamo identificato il problema”, ha scritto l’azienda. “Passport ha una funzionalità che in automatico esegue il wrapping e l’unwrapping dei gas token come Eth e Bnc, per comodità dell’utente. Il contratto, tuttavia, non ha bloccato l’interazione diretta dei wrapped token Erc20 per i Gas token nativi e non ha adeguatamente trasferito e verificato il corretto numero di Weth trasferiti dall’indirizzo del chiamante. Stiamo lavorando per compensare tutti gli utenti interessati”. 

Le criptovalute nel 2022
Spiegazioni tecniche che poco dicono a chi non mastica la materia, ma che suggeriscono quanto gli investimenti in criptovaluta non siano ancora del tutto sicuri. L’anno scorso avevano fatto notizia il furto di 611 milioni di dollari dalla piattaforma Poly Network e i 196 milioni di dollari sottratti da Birmart. Sarà certamente interessante seguire le evoluzioni di quest’anno e osservare, alla fine di quest’anno, se gli investimenti e i pagamenti di criptovaluta avranno tenuto il passo con la tendenza dell’ultimo periodo. Il 2022, tra l’altro, segnerà l’ingresso nel mercato di un operatore importante: dopo aver introdotto il supporto a diverse criptovalute sulla propria piattaforma, PayPal si prepara lanciare la propria stablecoin.

 

ARTICOLI CORRELATI