07/06/2023 di Redazione

Il chatbot di Google ora dà consigli sulla vacanza perfetta

Priceline, servizio di Gruppo Booking, utilizza la tecnologia di AI di Google per estrarre dati e per fornire suggerimenti personalizzati.

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I chatbot di intelligenza artificiale generativa e linguistica sanno ormai fare molte cose: trovano informazioni migliorando le risposte dei motori di ricerca, danno consigli, creano testi di ogni genere e immagini artistiche, compongono musica e ricreano artificialmente la voce di una persona. Ma possono anche sostituirsi a un agente di viaggio e organizzare la vacanza perfetta, confezionata su misura. 

Priceline, portale Web appartenente al Gruppo Booking e specializzato nella ricerca di biglietti aerei, soggiorni e noleggi auto scontati, utilizzerà la tecnologia chatbot di Google per migliorare le proprie funzionalità. L’AI sarà utilizzata sia per la pianificazione dei viaggi sia per fornire all’utente dei suggerimenti ad hoc, un po’ come se fosse un “concierge personale”.

Così ha spiegato a Reuters il chief technology officer di Priceline, Martin Brodbeck, specificando che questa novità potrebbe debuttare già entro l’estate. Ma l’AI fa davvero la differenza, o è solo una trovata pubblicitaria? “Potrete scoprire, già mentre prenotate il vostro albergo, che a Bryant Park c’è un mercato natalizio aperto dai primi di novembre fino a inizio a gennaio”, ha spiegato, a mo’ di esempio, Brodbeck. 

Il chatbot, dunque, non si sostituisce a una guida di viaggio o a un sito Web di una località turistica ma mette insieme le due cose, dando informazioni e consigli calati nel contesto. La tecnologia di intelligenza artificiale sarà usata da Priceline anche per estrarre in automatico informazioni dai database su cui si basa il servizio.


Il Cto di Priceline ha paragonato l’attuale momento storico a una “esplosione cambriana”, un momento in cui le tecnologie di AI sbocciano e si diversificano con grande rapidità. Brodbeck ha anche svelato che la sua azienda adotterà l’intelligenza artificiale di Google per le proprie attività di sviluppo software e nella intranet utilizzata dai dipendenti.

È interessante notare come Google stia un po’ facendo concorrenza a sé stessa proponendo la propria tecnologia di AI a operatori del settore viaggi e turismo. La società del gruppo Alphabet, infatti, attraverso Google Maps propone strumenti di ricerca di offerte e comparazione prezzi analoghi a quelli di Priceline. Ma questo è forse segno di come l’intelligenza artificiale si stia diffondendo e di come diventerà forse, a breve, una tecnologia di cui le aziende avranno bisogno per restare al passo con il proprio mercato di riferimento. Nel campo del turismo anche Expedia ha recentemente avviato una sperimentazione sull’uso di ChatGPT all’interno della propria app mobile (al momento solo quella per iOS e con solo supporto per la lingua inglese). Bisogna citare anche Kayak, altro servizio Web appartenente al Gruppo Booking, che utilizza ChatGPT come “assistente di viaggio virtuale”.

 

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