30/12/2019 di Redazione

Il Galaxy S11 forse non si farà, Samsung potrebbe volere un altro nome

Secondo alcune indiscrezioni (o suggestioni) circolate online, per il successore dell’S10 l’azienda potrebbe scegliere il nome Galaxy S20.

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Tra le previsioni e le scommesse per il 2020 c’è anche quella di un Samsung Galaxy S11 che, forse, non si farà. Ma non perché l’azienda sudcoreana, numero uno del mercato smartphone, abbia deciso di rimandare o bloccare l’uscita di nuovi modelli: semplicemente, sceglierà un altro nome per essere maggiormente in sintonia con il calendario. Il prossimo telefono di fascia alta di Samsung potrebbe chiamarsi Galaxy S20, alludendo alla numerazione dell’anno e marcando con più decisione il salto temporale (e tecnologico) nel nuovo decennio. 

Così sostiene su Twitter l’utente noto come Ice Universe, la cui indiscrezione si è guadagnata uno spazio sulle colonne di Zdnet. Con un paio di cinguettii sibillini, il (forse) beneinformato si è limitato a scrivere il nome “Galaxy S20”, seguito dalla tautologica spiegazione: “L’anno prossimo è il 2020 e il 20 è un nuovo inizio”. Possiamo leggere tra le righe, forse, una svolta sostanziale nel design o nelle tecnologie racchiuse da Samsung nei suoi smartphone top di gamma?

Attendibile o meno, un’indiscrezione di questo tipo lascia il tempo che trova, poiché si tratta pur sempre soltanto di nomi. Ma tra le leggerezze del periodo di festività c’è spazio forse per qualche speculazione di questo genere. Scegliendo di “sacrificare” il numero 11, Samsung seguirebbe l’esempio di Apple, che per il decimo anniversario del melafonino saltò a piè pari il nome iPhone 9 in favore dell’etichetta iPhone X. Ma anche l’esempio di Microsoft, che per marcare il grande salto evolutivo dopo Windows 8 boicottò il numero 9 passando direttamente al 10. Ricordiamo anche che già la scorsa primavera in Rete era circolata l'ipotesi di una rinuncia al nome S11 in favore di qualcosa di più memorabile, come "Galaxy Picasso".

Nomi a parte, più interessante, forse, è immaginare come potrà essere il successore del Galaxy S10. Diversi rumors circolati nelle ultime settimane ipotizzano una declinazione su tre formati di schermo (6,2 pollici, 6,7 pollici e 6,9 pollici) e sue due tecnologie di connettività mobile, con supporto al 5G oppure no. La variante di dimensioni maggiori dovrebbe avere la denominazione “Plus” e funzionare grazie a un processore Qualcomm Snapdragon 865 o (nei lotti distribuiti in Europa) un Exynos 990, ma il punto di forza dovrebbero essere le cinque fotocamere posteriori. Il design dovrebbe caratterizzarsi per la presenza di linee più morbide e smussate rispetto a quelle dell’S10.

 

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