Chi non muore si rivede. Tcl, l’azienda cinese titolare delle licenze hardware di Blackberry, ha lanciato il Key2, seconda iterazione di quello smartphone Android con tastiera fisica svelato l’anno scorso e destinato a rilanciare per l’ennesima volta il brand della mora. Senza apparentemente riuscirci, almeno fino ad oggi. Qualche novità in effetti è presente, a partire dalla doppia fotocamera posteriore. Si tratta di una prima assoluta per l’azienda sino-canadese, la quale ha scelto due sensori da 12 megapixel, uno grandangolare e uno zoom. Il comparto ottico può registrare video in 4K a 30 fps e offre anche la funzionalità portrait mode molto di tendenza oggi. Il secondo elemento che spicca è la tastiera Qwerty fisica, di fatto una riconferma della prima generazione, ma ora dotata di tasti più grandi e caratterizzati da una forma leggermente differente (ispirata al modello Bold 9900 del 2011).

Tcl ha inserito anche lo Speed Key, che sostituisce lo Shift destro e permette ad esempio di accedere alle applicazioni preferite, ai contatti e ai contenuti utilizzati più di frequente. Il sensore per le impronte digitali è ancora integrato nella barra spaziatrice. Il sistema operativo è Android 8.1 Oreo, a cui si aggiunge una serie di soluzioni di sicurezza e di funzioni pensate per le aziende sviluppate direttamente da Blackberry.

Presente come sempre l’applicazione Dtek, che adesso include anche la funzione Proactive Health per eseguire la scansione dello smartphone e rilevare eventuali vulnerabilità. Completano il quadro il processore Qualcomm Snapdragon 660, 6 GB di memoria e storage interno fino a 128 GB espandibile tramite microSd. La batteria è da 3.500 mAh, mentre il display touch è da 4,5 pollici. Il Key2 arriverà entro la fine del mese al prezzo di partenza di 649 euro.