04/07/2018 di Redazione

Intel alza mezzo sipario sui chip Core di nona generazione

L’azienda ha iniziato a far filtrare in rete qualche dettaglio sui processori Coffee Lake S: al momento è nota l’esistenza di sei versioni, con frequenze in Turbo Boost fino a 4,5 GHz e Tdp di 65 watt. Le Cpu dovrebbero arrivare entro la fine del 2018.

immagine.jpg

È arrivato il momento della nona generazione di processori Intel Core. La casa di Santa Clara ha fatto circolare una serie di documenti in cui vengono citate alcune soluzioni che, con tutta probabilità, andranno a costituire la nuova serie di Cpu. Le piattaforme sono nominate nel file di guidance per le procedure di aggiornamento del microcode dei processori e sono quattro Core i5 (9600k, 9600, 9500 e 9400) e due Core i3 (9100 e 9000). L’architettura alla base delle Cpu dovrebbe essere un refresh di Coffee Lake, noto con il nome in codice Coffee Lake S, e quindi sempre a 14 nanometri. Ma l’ottimizzazione garantita dai processi produttivi ha permesso a Intel di “regalare” ai propri chip di nona generazione dei sensibili avanzamenti in termini prestazionali.

Ad esempio, il Core i5-9600 dovrebbe avere sei core e sei thread, per una frequenza base di 3,1 GHz (Turbo Boost a 4,5 GHz, 200 MHz superiori all’8600 di ottava generazione) e un thermal design power (Tdp) di 65 watt. Di poco inferiori le performance del modello 9500, che si ferma a 3,0 GHz in base clock e a 4,3 GHz in boost, sempre a core singolo. Dati analoghi per la versione 9400, che guadagna 100 MHz rispetto al chip “gemello” della generazione attuale.

I due Core i3, invece, offrono quattro “cervelli” fisici e quattro logici, con una frequenza base di 3,7 GHz. L’unica differenza tra le due soluzioni, secondo quanto si apprende, riguarderebbe la scheda grafica integrata (meno performante nel caso del 9000). Le Cpu aggiornate dovrebbero arrivare sul mercato entro la fine del 2018, molto probabilmente insieme a un processore Coffee Lake a otto core per desktop e al nuovo chipset Z390.

 

ARTICOLI CORRELATI