Intrinsic, lo spin-off di Alphabet che mette il turbo ai robot
Nata dal laboratorio di X, la nuova società sviluppa sviluppa software per robot industriali “intelligenti” e capaci di svolgere operazioni complesse.
Pubblicato il 26 luglio 2021 da Redazione

Alphabet si lancia in una nuova avventura all’insegna della robotica: Intrinsic è il nome della nuova società creata la holding proprietaria di Google. La stessa che sembrava aver perso un po’ di interesse per i robot dopo la vendita di Boston Dynamics (ora acquisita da Hyundai) e la stessa che in passato aveva dovuto rinunciare ad alcune delle sue società spin-off più sperimentali, come Loon. Intrinsic però, a differenza di Boston Dynamics, non si occupa (anche) di hardware bensì solo di sviluppare e testare software per robot industriali “intelligenti”, capaci di svolgere azioni complesse in catena di montaggio o in altri contesti.
La società nasce come spin-off di un filone di ricerca & sviluppo di X, l’azienda di progetti sperimentali del gruppo Alphabet: alle spalle del debutto ci sono ben cinque anni e mezzo di lavoro. Uno degli obiettivi di Intrinsic è quello di portare nei robot delle abilità di intelligenza artificiale e di computer vision che permettano loro di apprendere nuove capacità e di adattarsi ai diversi contesti. L’altro è quello di rendere drasticamente più rapide e più semplici le attività di programmazione dei robot.
Il modo in cui viene insegnato ai robot come compiere determinate azioni è rimasto immutato per decenni ed è ancora un processo essenzialmente manuale, e ciò rappresenta un limite per molte aziende. “Gli specialisti di programmazione”, ha scritto Wendy Tan-White, Ceo di Intrinsic, “possono spendere centinaia di ora a fare codifica fissa per far svolgere ai robot specifici compiuti, come saldare due pezzi di metallo o incollare un astuccio di elettronica. Molte operazioni di abilità e delicate, come inserire un connettore o muovere dei fili, rimangono non fattibili per i robot essendo loro privi dei sensori o del software necessari per comprendere l’ambiente fisico circostante”.
(Foto: Alphabet)
Finora l’azienda ha testato software che impiega tecniche di percezione automatica, deep learning, apprendimento per rinforzo (reinforcement learning, permette di apprendere azioni tese a un obiettivo attraverso la ripetizione di comportamenti), pianificazione del movimento, simulazione e controllo della forza. Intrinsic ora punta a reclutare partner nel settore automobilistico, nell’elettronica e nell’ambito sanitario.
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