Scrittura precisa e autonomia lunghissima nel nuovo Surface Pro
Microsoft ha presentato l'evoluzione del proprio notebook convertibile da 12,3 pollici. I miglioramenti riguardano sia l'efficienza energetica, con 13,5 ore di autonomia promessa, sia la precisione dell'interazione con la Surface Pen.
Pubblicato il 23 maggio 2017 da Redazione

Microsoft si pavoneggia con il nuovo Surface Pro, anche se l'uccello scelto per le “foto di copertina” del nuovo portatile due-in-uno è non un pavone bensì una gru coronata. Curiosità ornitologiche a parte, a essere soddisfatte sono state le curiosità tecnologiche di chi attendeva l'annuncio di una nuova versione del Surface da Shangai, dove la società di Redmond ha organizzato un evento per lo più incentrato sul mercato cinese. Qualcuno scommetteva sul lancio dell'ipotetico Surface 5 (in merito a cui, però, dirigenti di Microsoft avevano già buttato acqua sul fuoco), altri pensavano una versione ad hoc per il mercato cinese di prodotti già in commercio, altri ancora coniavano il soprannome “Surface 4.5”..
Esclusa l'ipotesi “cinese”, la realtà è un po' la somma delle altre speculazioni. Quella prsentata è una variante del Surface Pro che non reca alcuna indicazione numerica, ma che parte dalle fondamenta della quarta generazione per introdurre una serie di miglioramenti hardware e software realizzando in qualche modo il Surface Pro per antonomasia. Un oggetto da 12,3 pollici, che nella sua migliore configurazione, con processori Intel Core i7, 16 GB di Ram e un 1 terabyte di memoria su unità Ssd, arriva a costare quasi 3.150 euro. L'assetto di base, invece, con Cpu Intel Core M3, 4 GB di Ram e 128 GB su Ssd, richiede invece una spesa di 959 euro.
I vanti del nuovo dispositivo sono sia di tipo estetico, sia di performance e funzionalità. Innanzitutto l'efficienza energetica: 13,5 ore di autonomia dichiarata, quasi un eccesso anche per i lavoratori in trasferta più stakanovisti. La scrittura e il disegno a mano libera attraverso la Surface Pen raggiungono nuove vette di precisione, reagendo con incredibile sensibilità a un tocco più o meno leggero (più di quattromila livelli di pressione riconosciuti) e scrivendo a velocità più che doppia rispetto a quanto possibile con il Surface Pro 4 (grazie all’introduzione del silicio nel PixelSense Accelerator).
Ora è anche possibile inclinare di più la penna digitale, fino a 165 gradi, e utilizzarla all'interno dell'interfaccia di Windows 10, in tutte le applicazioni di Office 365 e nella nuova app Microsoft Whiteboard, una sorta di lavagna virtuale su cui più utenti possono lavorare in contemporeanea. Il lancio di questa applicazione è atteso nei prossimi mesi. Nemmeno la tastiera è stata trascurata: la Signature Type Cover (acquistabile separatamente), rivestita in alcantara, permette di digitare più velocemente e include un trackpad multi-touch su cui si possono usare tutte le dita della mano.
Il Surface Pro sarà ufficialmente disponibile, anche in Italia, a partire dal 15 giugno, ma i preordini sono già stati avviati sul Microsoft Store. Qui e da MediaWorld, gli studenti e gli insegnanti possono beneficiare di uno sconto del 10%.
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