16/02/2023 di Redazione

Semiconduttori, per Infineon il maggiore investimento di sempre

La società tedesca spenderà 5 miliardi di euro per realizzare a Dresda una nuova fabbrica di circuiti integrati a segnale misto e semiconduttori di potenza.

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Negli obiettivi dello European Chips Act, la produzione di semiconduttori in Europa dovrà aumentare drasticamente nei prossimi anni. E se un ruolo di peso spetterà a colossi del settore non europei, come Intel, in un mondo che sempre più avrà bisogno di processori e memorie (soprattutto per data center, automobili e industria) c’è anche spazio per aziende del Vecchio Continente. Come Infineon: la società tedesca ha appena ottenuto dal ministero per gli Affari economici e le Azioni sul clima il via libera per la costruzione di un nuovo impianto produttivo nella città di Dresda, destinato a fabbricare circuiti integrati a segnale misto e semiconduttori di potenza.

Con 5 miliardi di euro messi a budget, si tratta dell’investimento più oneroso di sempre per Infineon. L’azienda vive un momento felice, con ricavi trimestrali che sfiorano i 4 miliardi di euro (3,951 miliardi nel primo trimestre del 2023), trainati dalla crescita di domanda di soluzioni per la digitalizzazione e l’efficientamento energetico, oltre che dalle tendenze dell'elettrificazione nel settore automobilistico. Infineon sviluppa e produce componenti semiconduttori di vario tipo, dai chip Asic ai microcontroller, dalle memorie ai sistemi per la gestione energetica delle batterie.

A fine 2022 l’amministratore delegato Jochen Hanebeck in un’intervista aveva annunciato l’intenzione di investire “diversi miliardi di euro” in progetti ancora da identificare, anche con l’obiettivo di una diversificazione dell’offerta. Ora, per l’impianto di Dresda, l’azienda punta a reperire circa un miliardo di euro di finanziamenti pubblici.

 

Un chip di Infineon; nell'immagine in alto, un rendering della futura fabbrica di Dresda

 

I lavori di costruzione inizieranno quest’anno, con l’obiettivo di aprire i battenti nel 2026 e di creare circa mille posti di lavoro qualificati. A pieno regime, la fabbrica permetterà a Infineon di ottenere ogni anno circa 5 miliardi di euro di ricavi aggiuntivi, recuperando così piuttosto rapidamente l’investimento realizzato. 

“Acceleriamo il passo”, ha dichiarato Hanebeck, “allargando la nostra capacità produttiva per sfruttare le opportunità di crescita offerte dai mega trend della decarbonizzazione e della digitalizzazione. Vediamo per i semiconduttori una crescita strutturale della domanda, per esempio per utilizzi nelle energie rinnovabili nei data center e nella mobilità elettrica. Costruendo la fabbrica Smart Power da 300mm a Dresda definiremo i prerequisiti necessari per soddisfare con successo la crescente domanda di soluzioni semiconduttori”.

 

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