09/11/2017 di Redazione

Server con chip a 10 nm, arrivano i Centriq 2400 di Qualcomm

È finalmente disponibile, a quasi un anno dall'annuncio, la nuova linea d'offerta per data center basata su piattaforma Arm e processo produttivo a 10 nanometri. Promettendo prestazioni elevate e costi ridotti per i carichi di lavoro cloud.

immagine.jpg

Una buona notizia rasserena un po' il cielo di Qualcomm, azienda che non vive un facile momento finanziario (anche per causa di Apple) e che potrebbe forse finire nelle mani di Broadcom. I processori Centriq 2400, destinati ai server e specificamente pensati per attività basate su cloud, stanno finalmente raggiungendo la distribuzione, a quasi un anno dall'annuncio di questa nuova gamma d'offerta. Si tratta di chip frutto di processo produttivo a 10 nanometri e dotato di ben 48 core, caratteristiche che – così assicura Qualcomm – garantiscono le più alte prestazioni mai osservate su modelli basati su piattaforma Arm. Un'offerta che ambisce a sfidare frontalmente i processori Xeon di Intel.

Più precisamente, il Centriq 2400 è frutto dell'opera costruttiva di Samsung e del suo processo FinFet a 10 nm, grazie al quale è possibile compattare fino a 18 miliardi di transistor in una superficie di 398 millimetri quadrati. La miniaturizzazione ha consentito di elevare l’efficienza per area del 30%, di innalzare del 27% le prestazioni e di ridurre fino al 40% di consumi rispetto a chip della precedente generazione, realizzati con processo a 14 nanometri.

I numeri e le percentuali riportate rappresentano la soglia massima ma la nuova gamma include tre modelli, Centriq 2434, 2452 e 2460: tutti basati su piattaforma Arm, si differenziano per il numero di core (40, 46 e 48, rispettivamente). Per massimizzare le prestazioni, Qualcomm ha messo a punto un design customizzato che prevede la presenza di 50, 57,5 p 60 MB di cache L3 dstribuita sul die, e 512 KB di cache L2 condivisa ogni due core; un controller DDR4 a sei canali permette di gestire fino a 768 GB di Ram, mentre la frequenza a cui operano i processori varia fra i 2,2 e i 2,6 Ghz e i consumi sono compresi fra 110 e 120 Watt. Presenti anche 32 linee Pci-E gen 3.0 e sei controller Pci-E.

La nuova linea è stata definita da Anand Chandrasekher, senior vice president and general manager di Qualcomm come “un'importante conquista e il culmine di oltre quattro anni di progettazione e sviluppo”. A detta dell'azienda, il Centriq 2400 è “il processore per server basato su Arm più avanzato al mondo, capace di garantire elevate prestazioni insieme alla migliore efficienza energetica”. Per il modello da 48 ore, Centriq 2460, il prezzo di listino è di 1.995 dollari. Ma ne vale la pena, secondo Qualcomm, considerando che questo chip garantisce prestazioni per Watt del 45% superiori a quelle della miglior proposta della gamma Intel Xeon basata su architettura Skylake (Xeon Platinum 8180).


 

ARTICOLI CORRELATI