20/01/2021 di Redazione

Smartphone problematici, Lg potrebbe gettare la spugna

Secondo le dichiarazioni del Ceo, Kwon Bong-seok, l’azienda potrebbe cedere la divisione che sviluppa i dispositivi mobili, da anni in perdita.

Gli smartphone Lg hanno avuto molti meriti, tra i quali il coraggio di osare o almeno la fantasia di immaginare delle reali innovazioni. Già nel 2015 l’azienda pensava a un telefono pieghevole, concept poi portato sul mercato solo anni dopo da Samsung e Huawei. Meno fortuna ha avuto l’idea di uno smartphone curvo, come fu l’LG G Flex, ugualmente meritevole di attenzione per la sua capacità di distinguersi dalla massa.  Interessante, ma azzardato (più che altro dal punto di vista commerciale) fu anche l’esperimento del telefono “modulare”, l’LG G5.

La dura realtà del mercato, cioè della competizione, è che negli anni la crescita della domanda ha iniziato a frenare. E mentre i volumi di vendita dei due grandi player, Apple e Samsung, si consolidavano, contemporaneamente emergevano e conquistavano lustro marchi cinesi come Huawei e Xiaomi. Per gli altri produttori lo spazio si restingeva: è successo per LG così come per Motorola (nonostante il recente rilancio sulla fascia top di gamma) e per Sony. 

Per la divisione mobile di LG (Mobile Communication Company), queste dinamiche si sono tradotte in 23 trimestri consecutivi di perdite operative. Nel complesso, un rosso da circa 5.000 miliardi di won sudcoreani, cioè 3,75 miliardi di euro. Da qui la decisione di vendere o di ridimensionare le attività.

Ora, dopo l’iniziale smentita delle indiscrezioni dei giorni scorsi, dal Ceo di LG in persona, Kwon Bong-seok, è arrivata una mezza conferma. In una lettera inviata ai dipendenti della divisione, il dirigente ha scritto che “è giunto per Lg il momento di prendere una decisione importante”. 

Kwon Bong-seok ha rassicurato lo staff, come riporta il Korea Herald,  sul fatto che “a prescindere da qualsiasi cambiamento di direzione per le attività relative agli smartphone, l’occupazione sarà preservata, dunque non c’è ragione di preoccuparsi”. La testata cita anche rumors secondo i quali il 60% dei dipendenti della divisione saranno riassegnati ad altre unità aziendali o a società affiliate a Lg Electronics. 

Al momento, in ogni caso, nessuna decisione è stata ufficialmente presa. Un dipendente di Lg, sentito dal Korea Herald, ha dichiarato che di fronte all’aumentata competizione del mercato l’azienda sta considerando tutte le possibili misure, inclusa la vendita, il ritiro e il ridimensionamento del business dei telefoni”.

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