24/05/2023 di Redazione

Vendite di Pc in calo, ma infrastrutture e servizi aiutano Lenovo

La società cinese ha riportato nell’anno fiscale ricavi in calo del 14%. Bene la vendita di server, storage, software e servizi, mentre per i personal computer si spera nei prossimi mesi.

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Le vendite di Pc calano, ma Lenovo è ancora il primo marchio di computer al mondo, con un market share del 23,2%. Esistono aree di crescita e tuttavia nell’ultimo anno fiscale, appena chiuso, il giro d’affari complessivo dell’azienda è calato del 14%. I ricavi dell’esercizio 2022-2023 si fermano sotto ai 62 miliardi di dollari (61,947 miliardi), quasi dieci in meno rispetto a quelli dell’anno precedente (71,618 miliardi). L’utile netto passa da 2 miliardi di dollari a 1,6 miliardi, con una contrazione del 21%, mentre gli utili per azione calano di quasi il 4%.

Sono numeri che non stupiscono, considerando l’anno di turbolenze geopolitiche e conseguenti inflazione e crisi della domanda per molte categorie tecnologiche, a partire dai Pc (-29% nel primo trimestre su scala globale, in base alle stime di Idc). Lenovo sottolinea però che nell’esercizio fiscale la redditività è rimasta stabile, con un margine lordo e un margine operativo che hanno entrambi raggiunto il picco massimo degli ultimi 18 anni.

Se le vendite di Pc si riducono, sono altre le aree di crescita su cui Lenovo può contare. Nei dodici mesi la divisione Solutions and Services Group ha prodotto 6,7 miliardi di dollari di ricavi, crescendo del 22% anno su anno, mentre l’Infrastructure Solutions Group (server, appliance di storage, componenti di rete, software e altri prodotti per data center) ha generato 9,8 miliardi di dollari, con un aumento del 37%.

“Lenovo ha registrato una redditività stabile nell'ultimo anno fiscale, mentre la diversificazione dei nostri motori di crescita continua a raggiungere nuovi traguardi”, ha dichiarato il presidente e Ceo, Yuanqing Yang. “Il loro slancio sta guidando progressi costanti nella nostra trasformazione basata sui servizi e il mix di entrate delle nostre attività diverse dai Pc è aumentato a quasi il 40%. La nostra chiara strategia sta funzionando e la nostra capacità operativa è resiliente, anche di fronte alle incertezze globali. In prospettiva, continueremo a investire in ricerca e sviluppo per cogliere la prossima ondata di opportunità di crescita, quindi siamo ben preparati per il futuro".


L’azienda sta puntando e punterà nei prossimi mesi sui servizi che chiama di “new IT”, come il cloud e l’offerta Device-as-a-Service (DaaS). Si prevede, inoltre, che la spesa in soluzioni e servizi rimanga solida, in particolare nei settori istruzione, retail, smart city e manifatturiero. Per quanto riguarda i Pc, Lenovo prevede che il mercato tornerà a crescere già nella seconda metà di quest’anno.

 

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