29/02/2024 di Redazione

Sincronizzare i dati è sufficiente? No, la data protection passa per il backup

Occorre far chiarezza su due pratiche spesso ritenute, a torto, la stessa cosa. Ivan Gento Pariente, international marketing manager di Synology, aiuta a inquadrare correttamente temi e ricadute sulla sicurezza aziendale.

La sincronizzazione dei dati è un’operazione essenziale che molti utenti e aziende eseguono regolarmente. Tuttavia, non equivale al backup e, soprattutto, non garantisce il loro recupero in caso di disastro. Andiamo ad analizzare ed evidenziare le differenze tra queste due pratiche:

Sincronizzazione dei dati: cos’è e come funziona

Quando si parla di gestione dei dati, molti utenti pensano che la sincronizzazione sia equivalente al loro backup. Non c’è nulla di più sbagliato ed è importante riconoscere che esiste una grande differenza tra le due cose.

Con la sincronizzazione, i dati vengono semplicemente allineati tra due dispositivi. Se si apportano modifiche, queste si rifletteranno su entrambi i dispositivi, ma qualsiasi versione precedente dei dati viene rimossa. In caso di disastro, quindi, questa operazione non garantisce il recupero di versioni precedenti dei dati.

Anche se si tratta di un metodo efficace per garantire che una copia dei dati sia sempre aggiornata su due o più dispositivi, è importante capire le differenze fondamentali con il backup per quanto riguarda la protezione dei dati.

Un servizio di sincronizzazione viene solitamente utilizzato per allineare i dati tra un servizio cloud e un dispositivo fisico, garantendo che tutto sia costantemente aggiornato e che sia possibile accedervi con comodità. In questo modo, entrambe le destinazioni contengono due serie identiche di dati in ogni momento.

Tuttavia, è importante notare che qualsiasi cancellazione effettuata su un set di dati si rifletterà sul secondo set impedendo il ripristino delle versioni precedenti.

Ivan Gento Pariente, international marketing manager di Synology

Ivan Gento Pariente, international marketing manager di Synology

I servizi di backup possono invece creare copie duplicate dei dati e memorizzarle su una destinazione secondaria (un disco rigido, un server o il cloud) e proprio perché mantengono più versioni dei dati, è possibile ripristinarli a un punto precedente se necessario.

Alcuni servizi di backup offrono anche politiche di conservazione flessibili e backup programmati o basati su eventi, permettendo così di personalizzarne ulteriormente le configurazioni.

Perché la sincronizzazione non basta

Servizi come Google Drive, Dropbox e OneDrive offrono a singoli utenti e aziende la possibilità di mantenere costantemente sincronizzati i propri dati tra due o più dispositivi. I dati sincronizzati vengono poi archiviati in un repository autorizzato che consente agli utenti di accedervi da remoto tramite dispositivi quali pc, Mac, smartphone e tablet.

Sebbene la sincronizzazione dei dati permetta ai diversi componenti di un team di essere sulla stessa lunghezza d’onda e di collaborare, anche da remoto, questo rende più facile per chiunque modificare o cancellare importanti documenti aziendali. Con la sincronizzazione in atto, questo può comportare la perdita permanente dei dati se non è stato eseguito il backup della versione originale del file.

È ora di effettuare il backup dei dati

Il backup dei dati offre diversi vantaggi. Innanzitutto, permette di accedervi immediatamente senza doversi preoccupare di perderli. Gli utenti possono facilmente eseguire il backup di configurazioni di dispositivi, file system, singoli file e cartelle, monitorarne lo stato o ripristinare i propri dati in qualsiasi momento.

Inoltre, i servizi di backup utilizzano funzionalità di versioning per mantenere più versioni dei dati a cui accedere ed eventualmente ripristinare. Gli utenti possono anche impostare criteri di conservazione personalizzati che ottimizzano la capacità di archiviazione e pianificazioni che consentono di eseguire il backup dei dati automaticamente.

Proteggere i dati con C2 Backup

Gli utenti possono utilizzare C2 Backup, una soluzione di Backup as a Service (BaaS) che protegge i loro dati direttamente nel cloud con crittografia di livello militare AES-256 bit per garantirne la sicurezza a riposo e durante la trasmissione. La crittografia end-to-end sarà implementata per il backup dei dispositivi Windows, mentre quella lato server sarà utilizzata per gli account Microsoft 365.

C2 Backup offre una serie di vantaggi come il backup e il ripristino completo dei dispositivi, il supporto per il versioning dei backup e i criteri di conservazione personalizzati per almeno 60 versioni dei dati. Con l’aiuto dei backup incrementali, C2 Backup può effettuare il backup solo dei dati modificati, liberando in questo modo spazio di archiviazione e riducendo il tempo necessario per la sua esecuzione.

Non è tutto. C2 Backup permette anche agli utenti di personalizzare un programma di backup in base alle proprie esigenze o di impostare backup basati su trigger.

Con un tasso di durata dei dati del 99,999999999%, C2 Backup garantisce che i dati siano sempre disponibili.

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