Acquisizione in vista per Alphabet nell’ambito del marketing digitale e dintorni: la holding di Mountain View avrebbe messo gli occhi su Hubspot, sviluppatore e distributore di software specializzato proprio in soluzioni per il Crm e l’automazione delle vendite, della comunicazione pubblicitaria e del servizio clienti. Lo svela, in esclusiva, un’indiscrezione di Reuters: a detta delle fonti confidenziali dell’agenzia di stampa, Alphabet avrebbe già anche fissato una ipotetica cifra da proporre, 35 miliardi di dollari, senza però aver ancora presentato un’offerta formale.
Il costo non sarebbe un problema per la holding, che a fine 2023 ha accumulato una liquidità pari a 110,9 miliardi di dollari. Se l’affare si chiuderà, sarebbe l’acquisizione più costosa mai realizzata dal gruppo proprietario di Google e YouTube. Piattaforme con le quali, tra l’altro, la tecnologia di Hubspot potrebbe creare interessanti sinergie ma anche, forse, interazioni non gradite alle autorità antitrust.
Sempre a detta delle fonti, Alphabet si sarebbe già rivolta a Morgan Stanley per discutere della potenziale operazione societaria, sia delle questioni finanziarie sia dei potenziali ostacoli dell’antitrust. Non è detto, in ogni caso, che l’azienda di Mountain View decida di presentare effettivamente un’offerta.
Né Alphabet né Morgan Stanley hanno risposto, per il momento, alla richiesta di replica di Reuters. Hubspot ha invece rilasciato una dichiarazione generica, ricordando che la procedura standard è quella di “non commentare indiscrezioni o speculazioni”.
La stessa Hubspot ha realizzato nel corso della propria storia 14 acquisizioni. Fondata nel 2006 da due, allora, giovani laureati del Mit di Boston, la società oggi conta 7.600 dipendenti ed è strutturata su 12 uffici nel mondo.